La piattaforma di tour Tramundi ha analizzato ricerche e prenotazioni degli italiani per l’estate scoprendo quali sono le mete preferite per ogni età.

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Secondo le recenti ricerche di mercato per l’estate 2023, il Medio Oriente spicca tra le mete preferite dagli italiani per la stagione. Sono, infatti, Giordania e Turchia a contendersi il titolo di destinazione preferita del momento accontentando i gusti di tutti. Sì, perché secondo l’indagine condotta dalla piattaforma di tour Tramundi a unire le generazioni nelle ricerche estive sono proprio le due nazioni mediorientali. Da qui, dunque, la previsione di un boom di prenotazioni da parte dei nostri connazionali di ogni età.

Per il resto, invece, si può affermare a tutti gli effetti che a età diverse corrispondono idee di vacanza e destinazioni differenti. I Millennials amano, per esempio, Tanzania e Vietnam mentre Italia e Portogallo sono le predilette per la Generazione X e i Baby Boomer. Infine, per la Gen Z le alternative sono il Marocco e la Norvegia.

Portogallo
Foto da Ufficio Stampa

“Se il Medio Oriente domina per vendite e partenze”, spiega Alberto Basso, General Manager di Tramundi, “sarà un’estate con opportunità anche per il turismo europeo. Un terzo delle prenotazioni resterà in prossimità, con Italia, Grecia, Spagna e Norvegia a guidare. E questo sia per le difficoltà riscontrate nel rinnovo dei passaporti, sia perché l’operatività delle compagnie aeree non è ancora tornata al 100% ai livelli pre-covid. Ci aspettiamo nei prossimi 18/24 mesi un progressivo ritorno a pieno regime di forza lavoro e flotte operative. Conseguentemente, dovremo attendere ancora prima che i prezzi tornino ad essere più competitivi.”

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A fronte di queste tendenze generali, è interessante vedere come ogni fascia d’età abbia specifiche destinazioni d’interesse che corrispondono a una propria idea di vacanza. La Generazione Z, composta dagli under 26, si muove in misura maggiore da sola (48% delle prenotazioni in solitaria). I viaggi organizzati sono la soluzione migliore solo per raggiungere destinazioni più difficili da gestire in autonomia. Oltre a Giordania e Turchia – in cui la spesa media è di 120 euro al giorno, meno che in Europa, Asia o Africa – le preferenze vanno verso la Norvegia e il Marocco, in particolare per visitare le città imperiali.

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I Millennials – la generazione nata tra il 1981 e il 1996 – amano viaggiare in coppia e puntano in misura maggiore, rispetto alle altre generazioni, a mete a lungo raggio. Sono loro che riempiono le prenotazioni dei tour in Africa (Tanzania in primis) e Asia (dove le mete preferite sono Indonesia, Vietnam  e Nepal). Quando scelgono l’Europa, invece, si concentrano su Italia e Grecia.

Norvegia
Foto da Ufficio Stampa

Veniamo alla Generazione X: i nati tra il 1965 e il 1980 andranno in vacanza in gruppo (da quattro in su) o in coppia molto più che da soli. Dove? Oltre alle destinazioni leader del momento, prevalgono quelle a corto/medio raggio, come Italia, Norvegia e Spagna. Chi, invece, vuole andare più lontano sceglie la Tanzania. Infine, i cosiddetti Baby Boomer: i nati tra il 1945 e il 1964 preferiscono muoversi in piccoli gruppi di conoscenti e puntano a destinazioni relativamente “facili”: Portogallo e Islanda sono le mete che li vedono più attivi.

Sempre secondo Tramundi, anche la spesa media a persona è direttamente proporzionale all’età. Il costo medio per un viaggio per una persona è di 120 euro al giorno per la Gen Z, circa 140€ per i millennials e 160€ per la generazione X e per i Baby Boomer. Esiste, inoltre, una relazione tra età e giorni di anticipo con cui si prenota: più si è giovani, più si prenota prima. La Generazione Z prenota in media con circa 115 giorni di anticipo, i millennials con 112, 98 per la generazione X ed infine i baby boomers prenotano con una media di 92 giorni di anticipo.

Foto da Ufficio Stampa