Un salone che diventa una redazione, sette sezioni e grandi nomi a dirigerle: non vediamo l’ora di scoprire il Salone del Libro di Annalena Benini.

Salone del Libro: le novità, fra sezioni e grandi nomi.

Annalena Benini, la nuova direttrice editoriale del Salone del Libro di Torino, ha presentato un programma innovativo che promette di portare ventate di cambiamento nei prossimi tre anni. Al Teatro Gobetti la nuova direttrice ha portato sul palco la sua squadra ed ha mostrato cosa in mente per questo Salone che verrà, in programma dal 9 al 13 maggio fra i Padiglioni del Lingotto Fiere.

Salone del Libro le novità, da Erid Doom a Luciana Littizzetto

Benini ha preso l’iniziativa di ridefinire il palinsesto del Salone, introducendo il concetto di sezioni, ognuna con il proprio stile e contenuto. La sezione sull’Editoria sarà guidata da Teresa Cremisi, presidente di Adelphi e figura di spicco nelle case editrici. Teresa Cremisi esplorerà il mondo degli editori, le loro officine, e le differenze tra grandi e piccole case editrici. Condurrà inoltre incontri con ospiti selezionati.

La sezione sull’Arte sarà curata dalla scrittrice Melania Mazzucco, che organizzerà incontri di alto livello con artisti, collezionisti, curatori e scrittori. La sezione dedicata al Romanzo sarà affidata ad Alessandro Piperno, scrittore e autore, che esplorerà ciò che gli autori cercano nei libri degli altri.

Una piacevole sorpresa è la quinta sezione, dedicata alla leggerezza, curata dall’autrice comica Luciana Littizzetto. Qui si terranno incontri che esploreranno la capacità di scrivere in modo leggero, sia nella narrativa che in televisione. Francesco Costa, vicedirettore de Il Post e noto per la sua rassegna stampa, sarà il curatore della sesta sezione sull’informazione. Questa vedrà la partecipazione di giornalisti italiani e internazionali per discutere il mondo in movimento.

La settima e ultima sezione, Cinema, sarà nelle mani dello scrittore e sceneggiatore Francesco Piccolo, che esplorerà come un’opera letteraria può diventare un film o una serie.

Tutte queste sezioni sono pensate come rubriche di uno stesso giornale, con una redazione centrale guidata da Annalena Benini e composta da quattro redattori: Paola Peduzzi, Igiaba Scego, Francesca Sforza e Tiziana Triana.

I giovani al centro del Salone

Il principale obiettivo del Salone del Libro rimane quello di coinvolgere e stimolare l’interesse dei giovani, dato che l’anno scorso è stata registrata una diminuzione dell’età media dei partecipanti. Benini afferma che bisogna ascoltare i giovani e adottare nuovi modi di parlare e vedere il mondo. A questo scopo, il libro scelto per il progetto scuole è Cime Tempestose di Emily Brontë. Inoltre, la lingua ospite dell’evento sarà il tedesco.

Un ringraziamento è stato rivolto ai fondatori del Salone, Guido Accornero e Angelo Pezzana. E all’autore Gianluigi Ricuperati per il dialogo in corso con il Salone di Kiev. Un pensiero affettuoso è stato dedicato all’autore Ernesto Ferrero, attualmente malato, e un omaggio è stato reso all’ex direttore Nicola Lagioia per il suo contributo e il suo presagio positivo: Questo Salone ti arricchirà.