Dopo Bologna, Roma e Napoli, arriva a Pesaro Capitale italiana della cultura 2024, la mostra evento ‘Lucio Dalla. Anche se il tempo passa’

Quello tra Lucio Dalla e Pesaro è un legame che nasce da lontano e che la città celebra con l’arrivo della mostra-evento Lucio Dalla. Anche se il tempo passa. Dopo il successo a Bologna, Roma e Napoli, l’esposizione fa ora tappa nella città marchigiana molto amata dal cantautore. Visitabile dal 1° luglio fino al 5 novembre 2023 a Palazzo Mosca – Musei Civici e al Centro Arti Visive Pescheria, la mostra è un viaggio visivo e sensoriale attraverso spazi espositivi come scatole sceniche.

Lucio Dalla
Manifesto da Ufficio Stampa

Alla fine degli anni ’80, l’artista bolognese scelse come sua seconda dimora la città ducale di Urbino dove aveva ristrutturato un’antica torretta tra le colline del Montefeltro, a Rancitella. Racconta Andrea Faccani, Presidente della Fondazione Lucio Dalla: “Eravamo alla Torre e nel pieno della notte, altissimo, sento il suo inconfondibile fischio. Mi alzo, corro da lui che mi guarda, seduto su una panchina nel giardino, e mi dice ‘Andrea , ho finito l’inchiostro, ho bisogno di una penna, subito’”.

“Stava scrivendo Apriti cuore, un brano bellissimo dal cui ritornello è nato il titolo dell’album ‘Cambio’, pubblicato nel 1990”, prosegue Faccani. “Ricordo che dopo un po’ mi chiamò di nuovo per farmelo ascoltare e mi disse che quella era la sua prima vera canzone autobiografica, ricordo la mia emozione e la sua gioia”.

Prendono vita in questo contesto altri brani quali Le Rondini e 2009 (Le cicale e le stelle), ma soprattutto Attenti al lupo, frutto della suggestione scaturita dalla paura di essere aggredito dai lupi nei boschi. Il 2 agosto 1988 l’artista infiammò la città e il suo pubblico con un grande concerto in Piazza del Popolo, tappa dell’indimenticabile tour Dalla Morandi.

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La mostra Lucio Dalla. Anche se il tempo passa con una sezione inedita

Articolata in oltre dieci sezioni, la mostra propone documenti, foto, copertine dei dischi, video, oggetti, abiti di scena. E ancora: locandine di film, manifesti, cappelli e berretti e quadri oltre alle testimonianze di coloro che hanno amato Lucio Dalla. A Palazzo Mosca – Musei Civici vengono ospitate: Dalla si presenta, Il clarinetto, Famiglia-Infanzia-Amicizie, Universo Dalla, Il museo Lucio Dalla.

Mentre al Centro Arti Visive Pescheria troviamo: Cinema, Televisione, Teatro, Dalla e Pesaro, La sua Musica oltre a trenta scatti di Maurizio Viola che al meglio esprimono la sua anima. La sezione inedita Dalla e Pesaro è dedicata al rapporto tra il cantautore e la città marchigiana, luogo che gli ha permesso di scoprire e produrre il cantautore Stefano Ligi.

Lucio Dalla
Foto di Luca Toni da Ufficio Stampa

“Un bilancio decisamente positivo – dichiara il curatore Alessandro Nicosia – la mostra, che ha già toccato tre città importanti, ha attirato un pubblico eterogeneo. Ma soprattutto tanti giovani, trascinati dal grandissimo talento dell’artista e da un forte desiderio di conoscenza”. Insieme ai documenti che ci raccontano la vita, l’arte e le passioni, la mostra offrirà allo spettatore l’opportunità di un incontro unico e speciale con l’artista.

La mostra, promossa dalla Fondazione Lucio Dalla con Comune di Pesaro, Pesaro Musei e Fondazione Pescheria è organizzata e prodotta da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare. L’esposizione è stata curata da Alessandro Nicosia con la Fondazione Lucio Dalla, Special partner Lavoropiù, con la partecipazione di Archivio Luce Cinecittà, con il patrocinio di RAI e la collaborazione tecnica di SIAE, Società Italiana degli Autori e degli Editori, Universal Music Publishing Group e European Broker. Catalogo Skira editore.

  • Da martedì a venerdì 16:00-19:00
  • Sabato, domenica e festivi 10:00-13:00 e 16:00-19:00
  • 01 – 31 agosto aperto anche il lunedì pomeriggio

Foto ritratto, Archivio fotografico Pressing Line – foto di M. Viola © Riproduzione riservata da Ufficio Stampa