La prima mostra internazionale che si interroga sul concetto, tecnologico e metafisico, di metaverso: nello spazio di Palazzo Cipolla dialogano passato, presente e futuro creando atmosfere uniche

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Apre oggi i battenti a Roma, nella suggestiva cornice ottocentesca del Palazzo Cipolla, l’innovativa Ipotesi Metaverso, una mostra che è una immersione nell’incredibile mente di quegli artisti che nei secoli hanno generato mondi con la loro arte: da Carlo Maratti a Giovanni Battista Piranesi, da Balla e Boccioni a de Chirico e Escher, in dialogo con artisti contemporanei come Alex Braga, Joshua Chaplin, Damjanski, Primavera De Filippi, Krista Kim.

Un dialogo sul terreno dell’immaginazione e della creazione di nuove dimensioni spaziali/esistenziali, che passano attraverso altalene immersive, visori di realtà virtuale, intelligenza artificiale, sculture blockchain, poesia e suoni generativi: il tutto in uno spazio, quello di Palazzo Cipolla, che si spezzetterà in un insieme di spazi diversi, con regole e percorsi diversi.

Cosa vedremo nelle sale di Ipotesi Metaverso?

Un’altalena speciale darà al visitatore la sensazione di tuffarsi in un mondo parallelo, immagini digitali prenderanno improvvisamente corpo nella realtà fisica, un’opera immersiva visualizzerà la “filosofia digitale zen”, una performance sonora creerà un’esperienza di moltiplicazione sensoriale, ci si immergerà in poesie generative, si incontreranno sculture costruite su tecnologia blockchain e opere interattive che uniscono scienze biologiche e tecnologie digitali con la creazione di una “seconda natura”.

«La tecnologia digitale, portando il futuro nel presente, sta cambiando il modo di vedere la realtà, intervenendo in modo incisivo nel nostro vivere quotidiano. Anche l’arte si è uniformata a questa coesistenza tra passato, presente e futuro, e una delle ultime mostre da me realizzate a Palazzo Cipolla in ordine di tempo, quella di Quayola, ne è la dimostrazione.» afferma il Prof. Emanuele, Presidente della Fondazione Terzo Pilastro, e aggiunge: «La nuova mostra che oggi presentiamo, dal titolo Ipotesi Metaverso, permette di coniugare, attraverso il dialogo tra 32 artisti storici e contemporanei provenienti da tutto il mondo, la tradizione, che rimane un punto di riferimento imprescindibile, con il nuovo che avanza, con il mondo digitale, mediante l’apporto delle nuove tecnologie, le quali costituiscono una rivoluzione anche nella maniera di manifestare il sentimento che è da sempre alla base di ogni opera d’arte, in qualsiasi epoca.».

La mostra è curata da Gabriele Simongini e Serena Tabacchi, promossa dalla Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale ed è realizzata da Poema SpA: resterà aperta fino al 23 luglio 2023.

SCHEDA TECNICA
Titolo: Ipotesi Metaverso
Curatori: Gabriele Simongini e Serena Tabacchi
Durata: dal 5 aprile al 23 luglio 2023
Orari di apertura: ore 10-20 da martedì a domenica. Lunedì chiusura. Ultimo ingresso ore 19:00.
Aperture straordinarie:
Pasqua 09 aprile: dalle ore 15 alle 20; Pasquetta 10 Aprile: dalle ore 10 alle 20; 25 aprile: dalle ore 10 alle 20; 1 maggio: dalle ore 10 alle 20; 2 giugno: dalle ore 10 alle 20; 29 giugno: dalle ore 10 alle 20.
Luogo: Palazzo Cipolla, Via del Corso n° 320, Roma
Costo del biglietto: 13 euro intero, 10 euro ridotto. Prevendite: ticketone.it e ticket.it
Catalogo: DRAGO
Informazioni: www.fondazioneterzopilastrointernazionale.it – Tel +39 06 9837051