La mostra a Roma sull’inesorabile cambiamento dei ghiacciai nel mondo festeggia i 15 anni del progetto fotografico “Ultimate landascapes”

Claudio Orlandi, il fotografo romano che negli ultimi 15 anni si è dedicato alla documentazione della fusione dei ghiacciai alpini con il progetto “Ultimate Landscapes”, inaugurerà la mostra “L’ambiente che ci rispecchia. Scegliere oggi quel che vorremmo essere domani”, il 15 novembre 2023 presso il Fineco Center di via Simone Martini a Roma. L’esposizione, organizzata in collaborazione con Fineco Bank, Galleria Gallerati, Yourban 2030 e HF4, celebrerà anche il quindicesimo anniversario del progetto fotografico.

Il cuore della mostra sarà composto da dieci fotografie d’autore, scattate tra il 2018 e il 2021, che catturano l’evoluzione dei ghiacciai alpini, tra cui quelli del Presena, Stelvio, Zugspitze, Stubai, Diavolezza e Rhonegletscher. Attraverso formati variabili, dalle dimensioni standard come 40×60, 50×75, 60×90, a una panoramica di 60×185, Orlandi offre uno sguardo unico sulla bellezza apparentemente immutabile di questi paesaggi, sottolineando al contempo la crescente minaccia della crisi climatica.

Ultimate Landscapes, la corsa inarrestabile dello scioglimento

“Ultimate Landscapes” è un progetto a lungo termine avviato nel 2008, nel quale Orlandi cattura l’evoluzione e le tecniche di copertura dei ghiacciai, fornendo uno sguardo avvincente sulla situazione attuale del nostro pianeta. Nel corso dei 15 anni del progetto, l’arretramento dei ghiacciai è diventato sempre più preoccupante, con il Ghiacciaio del Miage in Italia che ha perso oltre 100 miliardi di litri d’acqua dal 2008 ad oggi.

Il 2023 si è rivelato un anno critico, con ondate di calore che hanno causato una fusione ancora più intensa, secondo il rapporto di Greenpeace Italia e del Comitato Glaciologico Italiano. Le perdite medie di spessore di 9 cm al giorno evidenziano la gravità della situazione, confermando l’urgenza di sensibilizzare sul tema della crisi climatica.

Nelle parole di Claudio Orlandi, l’apparente bellezza delle immagini del progetto nasconde una realtà triste: “Nel 2035 il nostro arco alpino non avrà più ghiacciai, altro che fine secolo…”. Questa affermazione sottolinea la necessità di agire concretamente per proteggere il patrimonio naturale nazionale, europeo e globale.

La mostra, inserita nell’ambito dei Fineco Days, sarà aperta gratuitamente al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.00 fino al 19 gennaio 2024. “L’ambiente che ci rispecchia” non è solo un’occasione per ammirare la bellezza dei paesaggi alpini, ma anche per riflettere sulla nostra responsabilità collettiva nel fronteggiare la crisi climatica che minaccia il futuro del nostro pianeta.