Un giudice misterioso affiancherà Barbieri, Cannavacciuolo e Locatelli nelle loro decisioni: ma non è l’unica novità di questa stagione.

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Masterchef 2023, tutte le novità

Una masterclass eterogenea, cosmopolita, formata da chef amatoriali di diversa estrazione sociale e culturale, di tutte le età, con tante storie da raccontare e disposti a mettersi in gioco. Un unico elemento in comune, la passione per la cucina e un sogno nel cassetto: diventare il nuovo MasterChef italiano. Come ogni anno, come da tradizione natalizia, riparte MasterChef Italia; la tredicesima stagione è in esclusiva su Sky e su NOW da giovedì 14 dicembre.

Si parte come sempre dai Live Cooking, dove gli aspiranti Masterchef dovranno cercare di convincere i tre giudici (gli inossidabili Barbieri, Cannavacciuolo e Locatelli) con il loro piatto. Ma non solo, dovranno fare i conti anche con un giudice misterioso, un “giudice ombra” con lo specifico compito di aiutare i tre chef nella scelta finale dei concorrenti. Protetto da un vetro e assolutamente anonimo, il giudice ombra controllerà da vicino gli aspiranti concorrenti e darà poi il suo insindacabile giudizio.

Masterchef 2023, non solo il giudice ombra

Entrare a far parte della Masterclass sarà particolarmente complicato per chi non convincerà da subito i tre giudici: indossare il grembiule grigio quest’anno significa passare per lo Stress Test, una nuova prova a tempo senza possibilità di appello nella quale solo i migliori conquisteranno il grembiule bianco con su scritto il proprio nome. Uno stress test che tornerà anche più avanti, nel corso del programma, dando sempre filo da torcere ai concorrenti.

Restano i punti cardine del format, ma un occhio particolare bisognerà averlo per le sempre più enigmatiche Mystery Box: a seconda delle idee dei giudici e dei meccanismi creati da loro, potranno essere preziosissime o rischiosissime, ma anche rivelarsi dei clamorosi bluff. Un indizio? Tutto dipenderà anche dal loro colore…

Prove in esterna: da Messina a Torino passando per Roma

Tornano, inoltre, anche le prove in esterna per mettere alla prova i cuochi amatoriali – divisi in brigate – su ingredienti e ricette del territorio, ma anche per vederli alle prese con la linea di veri ristoranti (e in situazioni originali e particolari). Tra le località e i contesti che, quest’anno, hanno fatto da scenario alle preparazioni dei concorrenti: Messina con le sue piazze e il suo Stretto, la caserma dei vigili del fuoco di Capannelle (Roma) per un tributo alla cucina romana, un esclusivo torneo di padel pieno di sportivi famosi e non, Val di Chiana (tra i comuni di Castiglion Fiorentino, Foiano della Chiana e Marciano, tutti in provincia di Arezzo) alla scoperta della cucina alla brace ma in versione gourmet, lo stupendo Museo del Cinema di Torino proprio all’interno della Mole Antonelliana.

Amatissimo ogni anno e quindi presente anche in questa nuova stagione, il momento delle “guest star”: fra loro, due grandi ritorni come Joe Bastianich, giudice per otto edizioni, e il temutissimo (ma anche idolatrato) Iginio Massari.