‘Custode della Terra’ è la piccola e intensa ‘biografia spirituale’ di N. Scott Momaday, in grado di trasmettere i valori del suo territorio e l’amore che noi tutti dovremmo imparare a ritrovare nei confronti di ciò che ci circonda.

Custode della Terra è la piccola e intensa biografia spirituale di N. Scott Momaday, in grado di trasmettere i valori del suo territorio e l’amore che noi tutti dovremmo imparare a ritrovare nei confronti di ciò che ci circonda.

La cura della natura che ci circonda

Non è necessario prendere in considerazione un singolo avvenimento dell’ultima settimana per comprendere il perché c’è bisogno di tornare a prenderci cura della nostra terra. Basta volgere lo sguardo ai disastri ambientali di tutto il mondo, immedesimarsi nelle persone che sono costretti a viverli, affrontarli, mettendo in secondo piano le proprie vite.

Basta anche guardare con maggiore attenzione la nostra quotidianità, tutti quei piccoli gesti che consapevolmente o inconsapevolmente compiamo che si rivelano essere nemici dell’ambiente. Sto parlando della cartaccia gettata a terra o della raccolta differenziata fatta con poca attenzione.

Insomma, la cura del nostro territorio è fondamentale. Da un punto di vista ambientale certo, ma anche da un punto di vista culturale. La terra che ci circonda ci parla in continuazione, trasmette la sua storia, come un marchio indelebile che inevitabilmente si imprime anche su di noi che la abitiamo. Non importa se abitiamo nel centro di una grande città o in un piccolo paesino sperduto nel nulla, la terra ci parla, comunica la sua cultura. Noi abbiamo il compito, non solo di conservarla, ma di esprimerla con l’arte, la letteratura e con ogni mezzo a nostra disposizione.

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Custode della Terra di N.Scott Momaday

Con Custode della Terra, Momaday fa esattamente questo. Si lascia affascinare e travolgere dalla sua terra, dalle sue emozioni, dal vissuto che la accompagna e la ripropone, in un elogio alla natura che diventa “biografia spirituale” della sua vita.

N. Scott Momaday è uno scrittore nativo-americano, vincitore del Premio Pulitzer nel 1969, che ha raccontato i luoghi dei nativi nel corso della sua letteratura. Lo fa con uno spirito di appartenenza poetico, che non lascia spazio ad interpretazioni: è intimamente legato alle sue origini.

Un legame che in Custode della Terra, edito in Italia dalla casa editrice Black Coffee, nasce proprio a partire dagli elementi naturali, andando a creare una sinergia unica tra l’autore, la sua opera e il paesaggio che descrive. Un paesaggio che, nonostante la lontananza geografica e culturale, il lettore imparerà a vedere nitidamente nelle pagine.

Custode della Terra è un libro perfetto per scoprire qual è il modo per innamorarsi della propria terra. L’effetto collaterale, alquanto positivo aggiungerei, è l’improvvisa voglia di andare a visitare la cultura dei nativi americani.