Stuart Martin e Luke Roberts ci raccontano la loro esperienza sul set di ‘Dampyr’, nelle sale dal 28 ottobre.

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È nelle sale dal 28 ottobre Dampyr, primo film del Bonelli Cinematic Universe e opera prima di Riccardo Chemello. Nel cast, insieme a David Morissey (qui la nostra intervista), troviamo anche Stuart Martin nei panni di Emil Kurjak e Luke Roberts in quelli di Draka.

«Abbiamo girato in Romania in inverno. – ci dice Stuart Martin – Adoriamo le riprese notturne, ma faceva freddo. Abbiamo dovuto fare molte delle nostre acrobazie e penso che la sensazione di questi fantastici set abbia resto il nostro lavoro molto facile, perché ti senti realmente sfinito e la voce era roca». 

Scherzando, i due attori ci spiegano che alla fine è stato semplice anche non dover immaginare troppo.

«Meno hai da fare come attore, meno immagini, più lavori meglio. – continua Martin – Mi sento molto vicino a Kurjak». 

Tratto dall’omonimo fumetto di culto e distribuito da Eagle Pictures, Dampyr è girato interamente in lingua inglese e vanta una produzione impressionante (con un budget di oltre 15 milioni di dollari). Il film racconta la genesi del personaggio, pubblicata da Sergio Bonelli Editore nel 2000 sui primi due albi dei 300 di cui è finora composta la serie a fumetti in edicola ogni mese. Ambientata durante la guerra dei Balcani, la pellicola segue le vicende di Harlan.

«Sono d’accordo con Stuart – ci dice Luke Roberts – Meno devi immaginare il tuo ambiente, più puoi impegnarti nel dramma. È stata un’esperienza fantastica, c’era tantissima passione. E per me è stata certamente una sfida divertente interpretare l’ambiguità».

Crediti foto: © Gianfilippo De Rossi via ufficio stampa Eagle Pictures