L’Aperossa 2025 arriva alla Garbatella con dieci giorni di cinema, laboratori e incontri gratuiti. Scopri il programma e gli ospiti

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L’Aperossa torna a Roma per la sua XI edizione, accendendo i riflettori sulla Garbatella con dieci giorni di cultura condivisa tra cinema, laboratori, incontri e passeggiate urbane. Dal 15 al 19 e dal 22 al 26 settembre 2025, il cuore pulsante della rassegna sarà La Villetta Social Lab di via degli Armatori 3, che diventerà un vero e proprio spazio aperto al dialogo e alla creatività.

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Il festival è gratuito per tutti

L’iniziativa, a ingresso libero fino a esaurimento posti, è promossa da Roma Capitale e dall’Assessorato alla Cultura, con la collaborazione di Zètema Progetto Cultura e la Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD). Un progetto che punta a valorizzare il patrimonio storico e culturale, favorendo un confronto aperto tra generazioni e linguaggi.

Laboratori e passeggiate

Il programma è pensato per coinvolgere pubblici diversi. Per i più giovani, ci sono i Cinelab Kids, laboratori creativi per scoprire il linguaggio del cinema. Per chi ama la storia e l’architettura, le passeggiate urbane Esplora e gli itinerari Q.X.11.A., curati da Marmorata169 e Roma Slow Tour, guideranno alla scoperta delle stratificazioni storiche della Garbatella e dell’Ostiense.

L’Aperossa non è solo cinema: gli Apetalk affrontano tematiche di attualità, dai diritti civili alla crisi climatica, dalle lotte operaie al movimento LGBTQ+, fino alle riflessioni sull’antropocene. Tra gli ospiti di questa edizione figurano Gianrico Carofiglio, Luciana Castellina, Mario Colamarino, Sonia Bergamasco, Jasmine Trinca e Vanessa Roghi, insieme a tanti altri protagonisti della cultura e del cinema.

Le proiezioni: classici e nuove voci

Ogni serata si chiuderà con una selezione di film italiani e internazionali, tra opere note e anteprime. Tra i titoli in programma Pugni in faccia di Fabio Caramaschi, I diari di mio padre di Ado Hasanovic, Trieste è bella di notte di Andrea Segre e Duse the greatest di Sonia Bergamasco. Le proiezioni saranno accompagnate da Tre minuti di Vita, un momento di riflessione guidato dal presidente dell’AAMOD, seguito da Il Cinegiornale della Pace del 1963.

Foto: Elisabetta Castiglioni