Vicino Roma si trova uno dei più piccoli borghi d’Italia: una vera perla da visitare
Uno dei più piccoli borghi d’Italia si trova non lontano da Roma. Siamo nella Sabina, in particolare a Marcetelli, paesino di una settantina di abitanti. Caratteristica, questa, che gli vale il titolo di borgo più piccolo del Lazio e tra i più piccoli del Bel Paese.
Tra la Sabina e la Ciociaria ci sono davvero tanti posti molto affascinanti, ideali per evadere dalle grandi città per una gita. In molti casi si trovano su colli e montagne, e questo li rende perfetti anche per chi vuole fare delle camminate che facciano bene alla salute. Tra questi va sicuramente menzionato Marcetelli.
Il fascino del borgo di Marcetelli
Si tratta di un piccolo borgo medievale incastonato tra i monti. Posizione privilegiata da cui domina tutta la vallata che sta intorno. Questa è una terra circondata da boschi e gole profonde: se nei secoli era praticamente inespugnabile, oggi è praticamente disabitata. Come si diceva prima, infatti, gli abitanti di questo comune sono solo una settantina.

Ma che cosa si fa a Marcetelli? Nel corso della storia era diventata anche famosa per le sue attività artigianali legate al legno, ricchezza principale di questa terra. Si dice che in tutta la regione Lazio fossero molto ricercate le botti e i tini plasmati con tanta arte in questa zona.
Il borgo di Marcetelli, alla base del Monte Navegna, è al momento il comune più piccolo di tutta la Regione Lazio. In passato ha avuto un ruolo non da poco nelle vicende storiche. Sembra che abbia preso parte alle antiche guerre in cui Roma sconfisse i Galli che ne preparavano l’invasione. Dopo la caduta dell’Impero Romano e nel corso del Medioevo questa zona, per via della sua posizione, rimase lontana dalle sorti dell’Italia. Ciononostante le popolazioni locali si dice abbiano partecipato alla difesa del Lazio contro le incursioni saracene.
Mercetelli d’estate
Nel cuore dell’estate, Mercetelli si trasforma. Le colline si tingono d’oro sotto il sole implacabile, i sentieri polverosi raccontano storie di camminate lente e silenzi cercati. Le vecchie case in pietra sembrano riposare, protette dall’ombra degli ulivi.
Mercetelli d’estate è un tempo sospeso, dove tutto rallenta e il presente sembra bastare. È un piccolo mondo che, per chi sa osservare, racchiude la quiete che altrove si fatica a trovare.

La sagra della castagna
Ogni anno a novembre il borgo di Marcetelli ospita la sagra della castagna rossa. Durante la festa non mancano mai intrattenimento musicale e caldarroste gratuite.
Marcetelli celebra la sua regina d’autunno: la Castagna Rossa
Sabato 1° novembre 2025 torna uno degli appuntamenti più amati del reatino: la 46ª Sagra della Castagna Rossa di Marcetelli, nel cuore del borgo più piccolo del Lazio, affacciato tra i monti Carseolani e il lago del Salto.
Organizzata dalla Pro Loco Marcetelli APS, la festa rende omaggio alla castagna rossa, preziosa varietà locale dal gusto deciso e dalla buccia sottile, simbolo della tradizione e del territorio.
Dalle ore 12:00 si apriranno gli stand gastronomici, pronti a conquistare ogni palato con piatti tipici come maltagliati ai funghi porcini, gnocchetti e fagioli, bocconcini di vitella alla castagna, pizze fritte, arrosticini e l’immancabile gelato alla castagna.
Nel pomeriggio, spazio al profumo inconfondibile delle caldarroste gratuite, all’intrattenimento musicale e, naturalmente, al vino a volontà.
Non mancheranno i banchi con castagne fresche e prodotti artigianali locali, perfetti per chi vuole portare a casa un ricordo autentico dei sapori d’autunno.
Tra una degustazione e l’altra, i visitatori potranno passeggiare nel centro storico di Marcetelli, visitare il museo “La Bottega del Cerchiaro” e ammirare il paesaggio circostante, che in questa stagione si tinge delle più calde sfumature autunnali.
Un appuntamento da non perdere per chi ama la buona cucina, la natura e le tradizioni di paese, in una cornice che profuma ancora di storia e genuinità.
Foto: Shutterstock


