Simone Biles Rio 2016, che spettacolo!

A 19 anni è l’unica ginnasta al mondo ad aver conquistato 4 titoli consecutivi nell’All Around: soltanto ieri la texana Simone Biles ha conquistato l’ultimo oro sfiorando i 63 punti (vicina al suo record personale) con una serie di esercizi a dir poco perfetti e dopo aver trascinato le sue compagne sul gradino più alto del podio nella gara a squadre del giorno prima.

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Piccola, ma con un’energia impressionante, Simone Biles a Rio 2016 è la stella più brillante della ginnastica artistica a livello globale: non ha rivali la ginnasta statunitense, ma ancora ha tantissimo da dare e da dire sul suo sport.

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Lei che a 19 anni ha già inventato ‘The Biles’, il doppio teso con mezzo avvitamento sulla diagonale; lei che ieri sera ha impressionato pubblico e giudici sfidando la gravità, lei che così bassina riesce a saltare in alto come nessun’altra. Qualcuno l’ha paragonata alla stella romena Nadia Comaneci, che a 14 anni vinse tre ori ai Giochi di Montreal e guadagnò il primo 10 nella storia della ginnastica artistica.

Simone Biles Rio 2016, impressionante

“Non sono né il prossimo Usain Bolt né il prossimo Michael Phelps: sono la prima Simone Biles” ha dichiarato l’atleta dopo l’immensa vittoria a Rio, arrivata con fatica e sudore.

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La Biles, 149 cm di elasticità, ha un passato molto difficile con la madre che aveva gravi problemi di alcolismo e il nonno che si prendeva cura di lei. A 6 anni ha messo piede in una palestra e deve aver pensato, vedendo le ragazzine che si allenavano sulla trave, alle parallele, nel volteggio o nel corpo libero, che la ginnastica artistica fosse il modo più divertente per non pensare e che avere la testa tra le nuvole e il corpo sottosopra potesse aiutarla a vedere la sua vita da un’altra prospettiva, letteralmente.