Martin Freeman, che nella serie british è il fidato Sherlock, cerca di chiarire la sua posizione con un’intervista che parte bene ma ha un finale a sorpresa
Per i fan del film con Robert Downey Jr e Jude Law, una buona notizia: un nuovo film sarà nelle sale nel 2020.
Sherlock Martin Freeman tenta di recuperare dopo le parole “offensive” sui fan della serie di cui è protagonista: ma non ci riesce benissimo…
Martin Freeman aveva lasciato di stucco tutti i fan di Sherlock affermando di non considerare più divertente la sua partecipazione allo show, principalmente a causa delle pressioni a cui sarebbe sottoposto da parte dei telespettatori.
Parole abbastanza incomprensibili da cui anche il protagonista Benedict Cumberbatch aveva preso le distanze, replicando che trovava “patetico” accusare i fan (leggi qui la risposta completa)
Netflix, confermato per una quarta stagione Rick e Morty: quando andrà in onda
Martin Freeman, che nella serie interpreta Watson ma che è noto al pubblico anche per il ruolo di Bilbo Baggins nella triologia de Lo Hobbit, ha smentito da subito il senso di quella dichiarazione, affermando che si trattava di parole prese fuori contesto, ed ha tentato di metterci la proverbiale “pezza” riuscendo però -a nostro avviso- ad incasinarsi ancora di più.
Intervistato da The Guardian Freeman ha infatti parlato del suo carattere, specificando di essere una persona “decente” e di non ritenersi nè “orribile” nè “scortese”, ma chiarendo anche di non essere il tipo grato per le attenzioni che riceve, anzi tutto il contrario.
E fin qui tutto bene: dopo aver affermato che Sherlock è uno show estremamente divertente, nel quale lavorano persone che ama, Martin Freeman si lascia andare a nuove dichiarazioni che, con o senza contesto, lasciano interdetti.
“Odio tutto. E’ pieno di pericoli. Tutto ciò che riguarda (Sherlock) ogni volta che apri la bocca su qualcosa viene preso nel modo sbagliato. Il contesto è tutto. Devi provare e stare alla larga da tutto ciò.”
Martin Freeman appare decisamente stressato: evidentemente, se non dai fan di Sherlock, qualche pressione deve decisamente subirla.
Come la prenderà stavolta l’attivissimo fandom della serie inglese?
