Dal 15 marzo al 27 aprile 2024 presso la Biblioteca Arcipelago Auditorium, lo Spazio Rossellini, polo culturale multidisciplinare della Regione Lazio gestito da ATCL, il Piazzale dei Caduti della Montagnola e il Centro Sociale Anziani Casale Ceribelli, torna “Scena Pubblica – IN/OUT”, la stagione culturale nel Municipio VIII di Roma a cura di TWAIN Centro Produzione Danza con la direzione artistica di Loredana Parrella: 23 appuntamenti tra performances urbane, spettacoli per tutte le età di teatro, danza, circo contemporaneo e musica, laboratori per bambini e incontri con gli artisti. Un progetto dedicato alla cittadinanza, all’infanzia e alle famiglie, ai professionisti dello spettacolo e ai turisti, che porta nel quartiere della Montagnola una ricchissima proposta artistica.

Scena Pubblica si propone come un’occasione di raccoglimento sociale, promuovendo la socializzazione e offrendo uno spazio in cui i cittadini possono confrontarsi in modo costruttivo con gli eventi artistici e con gli altri spettatori. È un’opportunità per le famiglie di condividere momenti speciali tra spettacoli ed incontri. Articolato in diverse sezioni, offre un programma diversificato per coinvolgere un pubblico ampio e variegato.
PICCOLA SCENA – presso Biblioteca Arcipelago Auditorium e Piazzale Caduti della Montagnola, sezione dedicata all’infanzia e alle famiglie con spettacoli, laboratori e attività ricreative per famiglie e bambini.
IN – si svolge negli spazi chiusi come lo Spazio Rosellini, la Biblioteca Arcipelago Auditorium e il CSA Casale Ceribelli, offrendo spettacoli di danza e teatro. Include anche incontri con gli artisti, laboratori per anziani e altre attività culturali.
OUT – è pensata per svolgersi nei luoghi urbani, il Piazzale dei Caduti della Montagnola, offrendo spettacoli di danza, circo contemporaneo, musica e teatro all’aria aperta.

Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico “Raccolta di Proposte progettuali per la realizzazione di eventi, manifestazioni, iniziative e progetti di interesse per l’Amministrazione capitolina di rilevanza cittadina” promosso da Roma Capitale in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.
Il progetto è inoltre realizzato con il patrocinio del Municipio Roma VIII e in collaborazione con la Biblioteca Arcipelago Auditorium, lo Spazio Rossellini, polo culturale multidisciplinare della Regione Lazio gestito da ATCL, e il Centro Sociale Anziani Casale Ceribelli.

Il programma si apre presso la Biblioteca Arcipelago Auditorium, dove, da venerdì 15 marzo per tre settimane consecutive (dalle 17:00 alle 19:00), i tardi pomeriggi saranno animati da spettacoli e laboratori. Si comincia con “Animali” di Margine Operativo/Twain, tratto dal libro “ANIMA” di Wajdi Mouawad, un’esplorazione della natura umana attraverso lo sguardo degli animali; segue “Isabel_a cup of tea”, spettacolo basato sulla storia vera di Victoria Donda, prima figlia di “desaparecidos” ad essere eletta alla Camera dei deputati argentina, di Anonima Teatri. Giovedì 21 marzo, è in programma il laboratorio per bambini “Paese dei Balocchi”, tratto dall’opera “Pinocchio” di Collodi a cura di Nogu Teatro; il laboratorio proseguirà con altri due appuntamenti ad aprile, il 4 e il 18 sempre alle ore 17. Infine, martedì 26 marzo, sarà la volta di “Féroce Présence” di Loredana Parrella/Twain, seguito dalla pièce “Convolved”, ispirata a un’operazione matematica, che si fa metafora, immagine e dinamica dello scorrere ed interagire delle danzatrici di PYC Petrillo Young Company.
Sempre presso la Biblioteca Arcipelago Auditorium venerdì 26 aprile dalle ore 19 andranno in scena “Bus Stop” di Anonima Teatri, una divertente indagine sull’indifferenza umana, e lo spettacolo “Albania Casa Mia” di e con Aleksandros Memetaj, un racconto di amore patriottico e valori perduti in Italia, che conserva gli odori e i ricordi di una nazione unica.

Lo Spazio Rossellini ospiterà sabato 30 marzo lo spettacolo “Giulio” di Anonima Teatri, raccontando la storia di un giovane ciabattino coinvolto nella congiura contro Cesare a tre giorni dalle Idi di marzo. Inoltre, il 19 e 20 aprile alle ore 21, saranno in scena “Don Quijote” della Compagnia Petrillo Danza, dove si esploreranno i temi dell’esistenza umana con umorismo grottesco, e “Juliette” di Loredana Parrella/Twain, una rivisitazione moderna di “Romeo e Giulietta” di Shakespeare.

Il Centro Sociale Anziani Casale Ceribelli, il 10 aprile e per altri due mercoledì consecutivi alle ore 10:30, ospiterà gli incontri “Sorrisi di quartiere” con Giovanna Silvestri, culminando nell’ultimo appuntamento con la proiezione di un docufilm che raccoglierà le esperienze dei partecipanti alle interviste. L’iniziativa, focalizzata sul punto di vista degli anziani, li coinvolge come protagonisti, e il materiale audiovisivo raccolto sarà montato ed editato appositamente per la proiezione.

Il Piazzale dei Caduti della Montagnola accoglierà l’ultima fase della rassegna, dal 20 al 27 aprile dalle 16:00. Nel corso dei pomeriggi dei due weekend si terranno laboratori, spettacoli di circo, musica e teatro. Si comincia con il “Truccambimbi” di Inva Aliaj, seguito dall’ultimo appuntamento del laboratorio “Paese dei Balocchi” con Nogu Teatro e la performance/installazione interattiva “Prospero” di Stalker Teatro. Il 21 aprile, sarà la volta di “Gustavo la vita” di Andrea Farnetani, uno spettacolo di circo che rende omaggio al clown tradizionale e contemporaneo, e la pièce di danza “Silenzio” di Diego Sinniger. La rassegna si concluderà il 27 aprile con lo spettacolo di magia contemporanea “Mago o non M’Ago” con Fil, “Alice al Contrario” di Loredana Parrella/Twain tratto da “Alice nel paese delle meraviglie”, e il progetto musicale che trasforma in canzoni le poesie di Trilussa “Trilù”.

L’immagine della manifestazione riprende, attraverso la foto di Max Intrisano, l’opera murale “Oltre la corazza” della street artist Alessandra Carloni realizzata presso l’Istituto Comprensivo Poggiali – Spizzichino (plesso Di Giacomo in Via Salvatore di Giacomo, 13 Roma) nell’ambito di MA®T – Millennials A®T Work 2021 a cura di Dominio Pubblico.

“Una ragazza sogna di volare a dorso di una tartaruga, e sognando ricorda la sua città, il suo quartiere, sogna di sorvolare le case e scrutando tra le abitazioni di oggi, guardare indietro, vedersi bambina mentre gioca in strada tra i palazzi, i profumi di una volta, i suoni che le erano familiari. Ricorda come tutto era, ma vede anche come non è più. Ricorda tante cose che oggi sono cambiate. Soprattutto le manca la natura, di cui prima la sua città era piena e che adesso vi è molto meno. La tartaruga, essendo un animale molto longevo e che può̀ portarsi appresso la casa, ma, al contempo, molto a rischio estinzione, simboleggia proprio questo: il rapporto tra la casa e la sua trasformazione, la natura ed il suo essere prima molto presente ed ora sempre più̀ a rischio, ed il tempo che scorre, è uno spirito del tempo che tutto ricorda.”

BIGLIETTI
Spazio Rossellini €10,00 – intero | €8,00 – ridotto* e over65 | €5,00 bambini sotto i 12 anni
*I residenti del Municipio Roma VIII hanno diritto ad un biglietto ridotto.
Biblioteca Arcipelago Auditorium e Piazzale dei Caduti della Montagnola €1,00 per tutti | laboratori gratuiti con prenotazione obbligatoria
CSA Casale Ceribelli ingresso gratuito

INFO E PRENOTAZIONI:
(+39) 380 146 2962 (Whatsapp) | info@cietwain.com | cietwain.com

BIBLIOTECA ARCIPELAGO AUDITORIUM – Via Benedetto Croce, 50 – 00142 Roma RM
CENTRO SOCIALE ANZIANI CASALE CERIBELLI – Viale Pico della Mirandola, 36 – 00142 Roma RM
SPAZIO ROSSELLINI – Via della Vasca Navale, 58 – 00146 Roma RM
PIAZZALE DEI CADUTI DELLA MONTAGNOLA – 00142 Roma RM
È possibile raggiungere i luoghi degli eventi a piedi, in bicicletta, con mezzi collettivi e mezzi pubblici (linee Atac 160 669 670 671 716 C8; metro B Stazione Marconi). Tutti i luoghi presentano zone di parcheggio nelle vicinanze e garantiscono l’accesso a persone con disabilità o con ridotta mobilità.

PROGRAMMA:

15 marzo

h 19 | Biblioteca Arcipelago Auditorium
Margine Operativo/Twain
Animali
teatro/danza

Ispirazione dal libro ANIMA di Wajdi Mouawad
Ideazione Pako Graziani e Alessandra Ferraro
Regia Pako Graziani
Performer Yoris Petrillo
Sound designer Dario Salvagnini
Light designer Marco Guarrera
Produzione Margine Operativo, Attraversamenti Multipli
Coproduzione Twain Centro Produzione Danza
Con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio

È un’esplorazione della natura umana attraverso lo sguardo degli animali.
Ma non c’è nessuna mitizzazione della natura: la ferocia appartiene al regno animale, è una delle modalità di quell’interconnessione universale.
Gli animali sentono gli umani per come sono davvero, ne percepiscono l’aura, il temperamento e le inquietudini e questo li porta a provare per loro simpatia, repulsione o paura.

Anonima Teatri
Isabel_a cup of tea
teatro/danza

Di Aleksandros Memetaj e Yoris Petrillo
Con Caroline Loiseau
Produzione Anonima Teatri / Twain Centro Produzione Danza
In residenza presso Teatro Il Rivellino, Spazio Fani, Supercinema – Tuscania, Teatro “La Bottega” – Carloforte
Con il sostegno di Tersicorea / progetto RIZOMI – Residenza “Artisti nei Territori” Carloforte/Isola di San Pietro/Teatro “La Bottega” con il contributo di MiC – Ministero della Cultura e Regione Autonoma della Sardegna
Con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio, Fondazione Carivit, Comune di Tuscania

Isabel è una giovane ragazza come tante che vive in una città del Sud America del 2000. Dopo la scomparsa di Raul, che credeva essere suo padre, inizia un viaggio alla ricerca della sua vera identità e dei suoi veri genitori, un viaggio crudo che la porterà a scoprire le ombre della sua famiglia e il passato del suo Paese. Isabel è una donna, molte donne, è figlia, sorella e madre. È la costante ricerca della normalità e della quotidianità perduta, è la speranza che fatica a soccombere, Isabel è la forza di adattarsi ai cambiamenti. Lo spettacolo è tratto dalla storia vera di Victoria Donda, prima figlia di “desaparecidos” ad essere eletta alla Camera dei deputati argentina.

26 marzo

h 19 | Biblioteca Arcipelago Auditorium
Loredana Parrella/Twain
Féroce présence
danza

Coreografia e regia Loredana Parrella
Con Caroline Loiseau, Yoris Petrillo
Produzione Twain Centro Produzione Danza
Con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio, Fondazione Carivit, Comune di Tuscania
Primo Premio alla Miglior Coreografia – CortoinDanza 2011 – T.Off – Cagliari
Selezione Premio Internazionale Coreografia Roma

“Non c’è niente di permanente in questo mondo malvagio, neanche i nostri dispiaceri.”
Charlie Chaplin

L’esigenza di non ridurre il dolore ad un puro e semplice sintomo ma piuttosto di riuscire a dar voce a ciò che in esso è muto, è l’anima di Féroce présence.
Un percorso “drammatico” che necessita solo di azione e di un linguaggio immediato per esprimere la perdita irrevocabile di quei corpi che restano vivi dentro noi stessi. Un ritratto strutturale che tenta di parlare da dentro, dal punto di massima profondità, dall’abisso delle carni e nient’altro.

PYC Petrillo Young Company
Convolved
danza

Coreografie Loris Petrillo
Con Catarina Ramos Nunes, Anne-Gaëlle Stéphant
Produzione Twain Centro Produzione Danza
Con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio, Comune di Tuscania

“Convolved” di Loris Petrillo, realizzata per le danzatrici di PYC Petrillo Young Company, si ispira alla formula matematica della convoluzione, dove due funzioni scorrono l’una sull’altra creando una nuova interazione. La coreografia, nata dallo studio di tre diverse creazioni della Compagnia Petrillo Danza, rappresenta questo scorrere e interagire metaforico. L’elaborata e sperimentale pièce è un’indagine di “convoluzione” in cui le dinamiche si moltiplicano e sommano, creando una nuova identità coreografica che conserva l’essenza originale della compagnia.

30 marzo

h 21 | Spazio Rossellini
Anonima Teatri
Giulio
teatro/danza

Liberamente ispirato al Giulio Cesare di W. Shakespeare
Di Aleksandros Memetaj e Yoris Petrillo
Con Beatrice Fedi, Caroline Loiseau, Fabio Pagano, Guido Targetti, Valerio Riondino, Aleksandros Memetaj
Scene Federico Biancalani realizzate da Marco Uliveri e Vittorio Cavallini
Costumi Elena Ciciani
Luci Piermarco Lunghi
Produzione Anonima Teatri / Twain Centro Produzione Danza
Coproduzione Dance Project Festival
Con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio Spettacolo dal Vivo, Comune di Tuscania

Tre giorni alle Idi di marzo. Mentre Bruto e Cassio tessono le redini della congiura ai danni di Cesare, Giulio, un giovane ciabattino al servizio di Bruto, si ritrova nel posto sbagliato al momento sbagliato. Il ciabattino ha la possibilità di salvare la vita di Cesare, ma questo significa rischiare la propria. Potrebbe fuggire ma non lo fa. Messo alle strette da Bruto e Cassio, tradito da Porzia, affronta il suo destino, che ormai è pericolosamente legato a quello di Cesare. Giulio porta con sé una domanda fondamentale: e se tutto fosse semplice? Se l’unica regola da seguire in una società democratica fosse composta solo da tre parole: fare i bravi?

10 e 17 aprile

h 10.30 | CSA Casale Ceribelli
Giovanna Silvestri
Sorrisi di quartiere
incontri e interviste

Due giorni di incontri ed interviste effettuate da Giovanna Silvestri con gli abitanti over 65 che frequentano il Centro Anziani. E’ questa un’azione di importante valore sociale, poiché questo progetto raccoglie il punto di vista degli anziani, si incentra su di essi rendendoli non solo partecipanti ma primi protagonisti. La raccolta del materiale audiovisivo verrà poi montato ed editato per la proiezione di un docufilm.

19 aprile

h 21 | Spazio Rossellini
Compagnia Petrillo Danza
Don Quijote
teatro/danza

Regia e coreografia Loris Petrillo
Musiche AA.VV.
Elaborazioni Loris Petrillo
Consulenza drammaturgica Massimiliano Burini
Interpreti Nicola Simone Cisternino, Ugnė Kavaliauskaitė, Yoris Petrillo
Disegno luci Loris Petrillo
Produzione Twain Centro Produzione Danza
Con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio, Comune di Tuscania
In collaborazione con TSI La Fabbrica dell’Attore/Teatro Vascello – Roma

“Don Quijote rappresenta una follia sana, spinta da un impulso interiore desideroso di cambiare la realtà. Questo ‘folle’ cavaliere evidenzia la delusione che gli uomini sperimentano di fronte a una realtà che annulla l’immaginazione e le aspettative personali. Il Don Quijote contemporaneo, ingannato e trasformato in un personaggio tragico, riflette sul senso della vita, dichiarandosi ‘nato per vivere morendo’. Loris Petrillo si ispira al consiglio di Sancho Panza per creare il suo lavoro coreografico, ‘Don Quijote’, un inno alla resistenza e all’idealismo che sfida la delusione quotidiana.”

20 aprile

dalle h 16 | P.le dei Caduti della Montagnola
Inva Aliaj
Truccabimbi
per bambini

Attività dedicata ai bambini, dove una truccatrice, prima del laboratorio “Paese dei Balocchi” ispirato all’opera di Pinocchio, si dedicherà ai bambini presenti nel Piazzale che vorranno truccarsi il viso in modi divertenti ed originali.

Nogu Teatro
Paese dei Balocchi
laboratorio per bambini dai 6 ai 10 anni

Stalker Teatro
Prospero
performance – per tutte le età

Concept Gabriele Boccacini
Composizione originale e musica dal vivo Riccardo Ruggeri
Performers Gigi Piana, Dario Prazzoli, Stefano Bosco, Erika di Crescenzo, Sara Ghirlanda
Direzione tecnica Sancio Sangiorgi
Produzione Stalker Teatro
In collaborazione con Castello di Rivoli Contemporary Art Museum
Supportato da Ministry of Culture, Piedmont Region, Turin City Council, 23Milhas
In residenza presso Ilustração à Vista Festival (PT)
Selected for Bi Cap Award Mirabilia International Festival 2020 (Cuneo – IT)
Selected for the International Preview GDIF – Platforms 2019 (London – UK)

“Prospero” è il nome del famoso protagonista di “The Tempest” di W. Shakespeare.
E’ un sovrano esiliato che usa la magia per riportare al potere sua figlia, è un creatore della propria storia, così lo è l’artista che crea con il suo immaginario, modellando e componendo sostanze e materiali. Un intervento performativo che trasforma lo spazio/tempo, coinvolgendo il pubblico nella creazione di un ambiente-architettura: un happening del “qui e ora”.

h 21 | Spazio Rossellini
Loredana Parrella/Twain
Juliette
teatro/danza

Regia e coreografia Loredana Parrella
Testi Aleksandros Memetaj
Progetto luci Gianni Melis
Assistente alla coreografia Yoris Petrillo
Costumi Parrella/Formica
Con Aleksandros Memetaj, Yoris Petrillo, Caroline Loiseau, Anne-Gaëlle Stéphant, Valerio Riondino, Jessica De Masi, Romano Vellucci, Camille Cibrot, Ugnė Kavaliauskaitė, Marco Cirignotta
Produzione Twain Centro Produzione Danza
Coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Modena
In collaborazione con Quartieri dell’Arte Festival Viterbo, ATCL Lazio, Festival Cortoindanza Cagliari, Vera Stasi/Progetti per la Scena, Festival del Teatro Medioevale e Rinascimentale di Anagni, Festival OrizzontiVerticali/Fondazione Fabbrica Europa
In residenza presso Supercinema e Teatro Il Rivellino – Tuscania, T.OFF e Fucina Teatro – Cagliari
Con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio, Fondazione Carivit, Comune di Tuscania

La storia di Romeo e Giulietta, seppur datata di oltre 400 anni, continua a commuovere cuori in tutto il mondo. Nel 5° atto, Giulietta si risveglia tra i corpi di Paride e Romeo, ma cosa sarebbe successo se avesse fatto una scelta diversa? Se avesse accettato l’invito del frate a fuggire, a scappare da sola, a crescere, innamorarsi di nuovo e diventare madre? Juliette decide di vivere, strappando le pagine del libro che la lega eternamente a Romeo. Inizia un viaggio alla ricerca della libertà, lasciandosi alle spalle famiglia, cugino, nutrice, Mercuzio e il frate. Ma c’è una storia che la reclama costantemente, coinvolgendo persone intrappolate nella tragedia da cui è fuggita. Il suo Romeo continua a proteggerla, Mercuzio è smarrito nei sogni d’amore, i genitori di Juliette sono bloccati e ciechi, e il frate è condannato in un limbo moderno, costretto a convivere con la sua colpa. Non è la bella Verona, ma l’inferno di Frate Lorenzo la cornice di questo viaggio nei personaggi di Juliette.

21 aprile

dalle h 16 | P.le dei Caduti della Montagnola
Andrea Farnetani
Gustavo la vita
circo – per tutte le età

Gustavo La Vita è un clown stanco e invecchiato. Nonostante ciò la dolcezza e la curiosità del bambino rimangono in lui come una piccola candela tremolante che a tratti brilla intensa. La voglia leggera di giocare con la gravità della vita lotta spesso con il suo lato cinico e disilluso. Ma Gustavo rimane un clown e come tale deve intrattenere con risate, numeri di abilità e momenti empatici. Il gioco è tutto un crescendo da fiato sospeso e in bilico… quanto i suoi bicchieri!

Diego Sinniger
Silenzio
danza

site-specific

Coreografia Diego Sinniger De Salas
Drammaturgia Aleksandros Memetaj
Interpreti Aleksandros Memetaj, Yoris Petrillo, Caroline Loiseau, Jessica De Masi, Ugnė Kavaliauskaitė, Anne-Gaëlle Stéphant
Produzione Twain Centro Produzione Danza / In-motus Co.
In residenza presso Supercinema, Teatro Il Rivellino, Spazio Fani – Tuscania
Con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio, Fondazione Carivit, Comune di Tuscania

Il terremoto del 6 febbraio del 1971 rade al suolo una città e causa 31 vittime, 5000 persone rimaste senza niente e centinaia di feriti in un comune che contava meno di 7000 abitanti. Il 6 febbraio 1971, alle 19:09, 31 persone perdono l’opportunità di dire e fare ciò che avrebbero voluto, sotto le macerie del loro paese, crollato su sé stesso.
Passiamo la vita pensando che tante cose si possono fare domani, che domani possiamo incontrare un amico, o che domani potremmo raggiungere il nostro amore. Ma c’è solo “oggi”, c’è solo il presente. Dovremmo vivere il momento, viverlo fino alla fine, godendo della bellezza del sorriso di un amico e amando il silenzio di due occhi che si guardano e fermano il tempo per sempre…

24 aprile

h 10.30 | CSA Casale Ceribelli
Giovanna Silvestri
Sorrisi di quartiere
proiezione docufilm

Proiezione del docufilm che racconta i precedenti due giorni di aprile dove Giovanna Silvestri ha effettuato incontri ed interviste agli abitanti over 65 che frequentano il Centro Anziani. E’ questa un’azione di importante valore sociale, poiché questo progetto raccoglie il punto di vista degli anziani, si incentra su di essi rendendoli non solo partecipanti ma primi protagonisti.

26 aprile

dalle h 19 | Biblioteca Arcipelago Auditorium
Anonima Teatri
Bus Stop
teatro/danza

site-specific

Di Aleksandros Memetaj e Yoris Petrillo
Con Caroline Loiseau, Anne-Gaëlle Stéphant, Yoris Petrillo
Produzione Anonima Teatri / Twain Centro Produzione Danza
Con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio, Comune di Tuscania

Cosa succede alla fermata dell’autobus? Cosa succede in strada quando siamo circondati da sconosciuti, abbiamo davvero paura dell’altro, siamo diventati così indifferenti l’uno all’altra? Le nostre comunicazioni passano quasi esclusivamente tramite i social, ma siamo ancora in grado di relazionarci guardando l’altro negli occhi? Bus Stop è una piccola indagine sull’indifferenza umana.

Aleksandros Memetaj
Albania Casa Mia
teatro

Di e con Aleksandros Memetaj
Regia Giampiero Rappa
Assistente alla regia Alberto Basaluzzo
Produzione Anonima Teatri / Twain Centro Produzione Danza
Con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio
Vincitore Premio Museo Cervi – Teatro per la Memoria 2016
Vincitore Premio Avanguardie 20 30 [Bologna]

25 febbraio 1991, Albania. Il regime comunista che per quasi cinquant’anni aveva controllato e limitato la libertà dei cittadini è ormai collassato. Il malcontento del popolo si esprime con manifestazioni, distruzione dei simboli dittatoriali ed esodi di massa. Il presidente Ramiz Alia concede il diritto di viaggiare aprendo i confini. Migliaia di persone cercano di scappare con navi, pescherecci e gommoni diretti verso l’Italia. Tra questi c’è Alexander Toto, trentenne che scappa da Valona e giunge a Brindisi con un bimbo di 6 mesi, Aleksandros. Albania casa mia è la storia di un figlio che crescerà lontano dalla sua terra natia e quella di un padre, dei sacrifici fatti e dei pericoli corsi. I destini di Aleksandros Memetaj e Alexander Toto apparentemente lontani si incrociano più volte fino a creare un’unica corda, finché l’uno diventerà il figlio e l’altro il padre.

27 aprile

dalle h 16 | P.le dei Caduti della Montagnola
Fil
Mago o non M’Ago
circo – per tutte le età

Di e con Filippo Porcari in arte “FIL”

Spettacolo di magia contemporanea, giocoleria e coinvolgimento del pubblico. Poetico, ironico e sorprendente, è adatto ad ogni genere di pubblico, alla strada, alla pista e al palco.

Loredana Parrella/Twain
Alice al contrario
danza – per tutte le età

site-specific

Di Loredana Parrella
Con Anne-Gaëlle Stéphant
Produzione Twain Centro Produzione Danza
Con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio, Comune di Tuscania

“…in qualche modo è come se mi si riempisse la testa di idee…solo che non so di preciso quali! …”

E se immaginassimo Alice da grande? Come è diventata, ora che è una donna adulta? Il suo cuore è ancora affettuoso come nell’infanzia, nonostante lo scorrere del tempo? Forse crescendo è divenuta altro, forse ci sono decine, centinaia, di Alice che non hanno disatteso le aspettative e i sogni dell’infanzia, forse, anzi, per certo tutte noi potremmo essere una di loro. D’altra parte in ogni donna di oggi, potrebbe nascondersi la moderna Alice nel paese delle meraviglie.

Trilù
poesie di Trilussa in canzoni
musica

Di e con Daniel Zerbini, Pierfrancesco Sanò, Tullia Romagnoli, Alessandro Giordano, Andrea Vecchi

Trilù è un progetto musicale che trasforma in canzoni le poesie di Trilussa, poeta romano a cavallo tra Otto e Novecento che ha saputo raccontare con dolcezza e ironia la meraviglia che nasce dall’attenzione al dettaglio. E così una poesia scarabocchiata da bambini sul soffitto del letto a castello apre le porte a Daniel Zerbini, cantautore romano, ad un mondo fatto di farfalle parlanti, rospi altezzosi e alberi saggi che da quasi un secolo aspettavano soltanto di incontrare una nuova voce. Arricchito dalle sonorità del basso di Pierfrancesco Sanò, del violino di Tullia Romagnoli, delle percussioni di Alessandro Giordano e del pianoforte di Andrea Vecchi, il progetto torna a far cantare le poesie di Trilussa, che una volta ascoltate non si riesce più ad immaginare se non in quelle note.

Quattrochiacchiere
incontri con gli artisti e il pubblico al termine di ogni giornata di spettacolo

Laboratorio

21 marzo, 4 e 18 aprile
h 17 | Biblioteca Arcipelago Auditorium

20 aprile
h 16 | P.le dei Caduti della Montagnola

Nogu Teatro
Paese dei Balocchi
per bambini dai 6 ai 10 anni

Laboratorio per bambini, finalizzato alla partecipazione attiva nello spettacolo Pinocchio. Partendo dall’opera di Collodi, il laboratorio accompagna i bambini a vivere in prima persona le avventure di Pinocchio e le difficoltà nello scegliere la strada da seguire. Verranno guidati nella creazione del proprio mondo immaginario, luogo in cui possono sentirsi liberi di esprimersi. Potranno essere burattini, animali parlanti, fate, o semplicemente bambini. Unica regola: giocare con la fantasia. Attraverso l’esplorazione fisica, vocale ed emotiva, i bambini verranno condotti alla scoperta delle proprie potenzialità, mettendole alla prova e condividendole con i compagni. L’obiettivo sarà rendere la sfida divertente e sfruttare le peculiarità di ciascuno come valore aggiunto nel lavoro di squadra. Attraverso la magia e il gioco del teatro, tutto diventa possibile e ognuno può scegliere di essere ciò che vuole senza paura.

Prenotazione obbligatoria