COMUNICATO STAMPA
SOLO EXHIBIT DI GENNARO MONFREGOLA
a cura di Martina Luffarelli Roma 12-18 aprile 2024
Dal 12 al 18 aprile 2024 Medina Art Gallery presenta la mostra personale di Gennaro Monfregola, a cura di Martina Luffarelli, presso la galleria di Via Angelo Poliziano 4-6.
L’evento di opening si terrà il giorno 12 aprile 2024 alle ore 18:00 presso la galleria di Via Angelo Poliziano 4-6 con la presentazione di Martina Luffarelli.
Nato a Napoli nel 1924 da una famiglia di industriali, Gennaro Monfregola si arruolò giovanissimo nella Marina Militare. Il destino volle che durante una spedizione in mare si trovasse coinvolto, suo malgrado, nelle battaglie della Seconda guerra mondiale. Infatti, il giorno dopo l’armistizio dell’esercito italiano, il 9 settembre 1943, Monfregola fu fatto prigioniero dai tedeschi durante una battaglia sulle coste di Durazzo, in Albania, e venne deportato a Kongsberg nella Prussia orientale dove fu schedato con la matricola numero 22902. In seguito, venne deportato nel lager di Buchenwald dove soffrì il freddo, la fame, le torture e i lavori forzati. Riuscì ad uscire vivo dal campo di concentramento di Buchenwald nel 1945, riportando però dei traumi indelebili. Ferite dell’anima che saranno evidenti nella pittura caratterizzata da tristezza e solitudine. Nel corso della sua vita fu decorato con il distintivo d’onore per i patrioti “Volontari della Libertà” e con la Croce al merito di guerra nel 2009. Dopo la guerra, tornò inizialmente nella sua terra natia, Napoli, ma poi scelse di trasferirsi a Roma dove venne assunto come operario ACEA. Da questo momento in poi incominciò a dedicarsi con maggiore continuità alla sua grande passione, la pittura.
Gran parte delle sue prime opere rappresentano fiori, animali, oggetti di vita quotidiana. Dipinge con grande attenzione per il vero, il suo stile richiama quel genere pittorico definito dalla critica d’arte “natura morta”, mezzo popolare per esprimere tematiche politiche ed emotive ma anche tematiche religiose, morali e sociali. I suoi quadri si distinguono per i colori vivaci, dettagli minuziosi e qualità pittoriche accurate, le composizioni sono organizzate secondo schemi geometrici ben definiti che riflettono l’ordine della natura. Gennaro Monfregola è molto bravo a trasmettere allo spettatore quel sentimento di tristezza e disperazione che lo hanno accompagnato lungo il corso della sua vita, ma allo stesso tempo vuole esprimere la bellezza della natura e questo è un modo per catturare momenti unici e immortalarli per sempre. Si cimentò anche nella realizzazione di alcuni nudi che vedevano come protagonista la moglie Anita.
La parte più significativa della sua produzione iniziò nel 1989, anno in cui andò in pensione. Un anno dopo lasciò definitivamente Roma e si trasferì in provincia di Avellino. E da questo momento inizia una produzione artistica volta a raccontare le tappe più significative della sua vita che si concluderà nel 2015. Questi dipinti parlano di lui, della sua prigionia e del dolore che hanno provato quei pochi fortunati che sono riusciti a tornare a ca dopo la guerra. In particolare, uno dei temi più ricorrenti nelle sue ultime opere riguarda Dio, l’unico che gli ha sempre dato la forza per andare avanti. Dipinse, oltre al suo volto apparso in sogno, diverse figure sacre come quella di Padre Pio. Gennaro Monfregola era e rimarrà un artista straordinario, capace di appagare lo spettatore con la bellezza delle sue opere, che si realizza essenzialmente nell’autenticità di un sentimento che si manifesta intimamente.
In breve:

Titolo Mostra: solo exhibit di Gennaro Monfregola Opening Mostra: venerdì 12 aprile 2024 alle ore18:00 Durata Mostra: Dal 12 aprile al 18 aprile 2024
Luogo: Medina Art Gallery / Via Angelo Poliziano 4-6, Roma
Contatti Medina Art Gallery:

Email: info@medinaroma.com -Tel. +39 06 960 30 764

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Orario apertura: Dal lunedì al venerdì 10:00-13:00 e 15:00-19:00, sabato-domenica solo su appuntamento.