Questo luogo incantevole è aperto per pochi mesi all’anno perché fa parte del territorio del Poligono Militare, che si estende per una decina di chilometri dalla spiaggia di Foce Verde sino alle porte di Nettuno.

Gli amanti della natura incontaminata e del mare limpido e cristallino ogni anno attendono con impazienza l‘apertura della spiaggia di Torre Astura, situata nel comune di Nettuno.

Questo luogo incantevole è aperto infatti per pochi mesi all’anno perché fa parte del territorio del Poligono Militare, che si estende per una decina di chilometri dalla spiaggia di Foce Verde sino alle porte di Nettuno.

Grazie ad una convenzione che annualmente viene firmata tra il Comune di Nettuno e il Ministero della Difesa, la spiaggia viene aperta al pubblico per circa due mesi nel periodo estivo.

Torre Astura spiaggia: Apertura

Anche per il 2023 è confermata l’apertura durante i weekend della prima metà di settembre, dalle 7,30 alle 19.

E’ previsto un parcheggio in via Valmontorio, con sosta gratuita.

LEGGI ANCHE >> — Non solo Bolsena e Bracciano: i laghi del Lazio per una gita fuori porta >> 

PERCHE’ ANDARE A TORRE ASTURA?

Ciò che caratterizza questo tratto di litorale lungo 11 chilometri è la sua natura selvaggia e incontaminata, le dune sabbiose e la presenza della fortezza medievale di Torre Astura, immersa in una bellissima pineta.

Luogo di villeggiatura ai tempi di Cicerone, questa località balneare deve il suo nome alla foce del fiume Astura, che scorre nei pressi dell’Agro Pontino, e alla caratteristica torre costruita su un’isoletta artificiale non molto distante dalla riva e collegata ad essa da un ponte di mattoni.

La torre, eretta sui resti di una villa romana, fu realizzata dalla famiglia Frangipane nel 1200 per difendersi dai Saraceni che circolavano in quei territori. Dopo diversi passaggi di proprietà, dai Caetani ai Colonna, fino ai Borghese che la cedettero allo stato, la costruzione di Torre Astura fu acquistata a metà del 1900 dal Comune di Nettuno.

Immortalata in alcuni film, anche famosi, oggi questa location suggestiva vede da una parte una zona archeologica sommersa; dall’altra la spiaggia aperta ai bagnanti.

LEGGI ANCHE >> — Non solo Bolsena e Bracciano: i laghi del Lazio per una gita fuori porta >>