Una fortissima tempesta solare diretta verso la Terra potrebbe colpirci il 12 novembre: rischio blackout e aurore visibili fino a Roma.

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Non è la trama di un film di fantascienza, ma un possibile scenario che può riguardare tutti noi in questi giorni. C’è una fortissima tempesta solare diretta verso la Terra, che potrebbe raggiungerci il 12 novembre: gli esperti parlano della possibilità di blackout diffusi, di disturbi ai satelliti e perfino di aurore boreali visibili fino a Roma. Ma cosa sta succedendo lassù, a 150 milioni di chilometri da noi? E cosa invece potrebbe succedere quaggiù?

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Tempesta solare a Roma: un Sole più vivace del solito tra rischio blackout e aurora boreale

Negli ultimi giorni il Sole è letteralmente esploso di energia. Ieri, 11 novembre, una gigantesca macchia solare chiamata AR4274 ha generato un brillamento di classe X5.1, uno dei più potenti degli ultimi anni. In poche parole, una vera e propria “eruzione” di plasma e particelle cariche si è staccata dalla superficie della stella e ora sta viaggiando nello spazio a velocità mostruose, diretta proprio verso la Terra.

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Secondo gli scienziati dello Space Weather Prediction Center e dell’INGV, l’impatto è atteso nella serata del 12 novembre, con una tempesta geomagnetica di livello G4, appena sotto la soglia massima. Cosa significa in concreto? Che potremmo assistere a disturbi temporanei alle reti elettriche, alle comunicazioni via satellite e ai sistemi di navigazione.

Ma prima di allarmarsi troppo, c’è anche il lato bello della medaglia: il cielo potrebbe regalarci uno spettacolo mozzafiato. Se le previsioni sono corrette, le particelle solari interagiranno con l’atmosfera terrestre dando vita a un’aurora boreale visibile molto più a sud del solito. E chissà, magari anche sopra la Capitale.

Non accadeva da secoli che un fenomeno del genere fosse osservabile a queste latitudini: l’ultima volta accadde nel 1859, quando l’evento di Carrington trasformò il cielo di Roma in un sipario rosso fuoco e mandò in tilt i telegrafi. Tuttavia, gli esperti rassicurano: l’impatto atteso per oggi, 12 novembre, non dovrebbe essere così distruttivo. Al massimo, potremmo avere qualche disservizio temporaneo… e una notte indimenticabile.

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