Il mondo saluta Sophie Kinsella, autrice amatissima anche per il suo legame con Roma: il suo ricordo illumina ancora generazioni di lettori.

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Il mondo non può che dare un ultimo saluto alla scrittrice Sophie Kinsella, autrice dalla voce pop che tanto si è fatta amare, anche per via del suo legame con Roma. La scrittrice britannica ha avuto sempre un grande rapporto con la Città Eterna. E, oggi che non c’è più, il suo ricordo non rappresenta soltanto una pagina della memoria: si fa frammento di quella luminosità che la sua narrativa ha lasciato in eredità ai lettori e alle lettrici di più generazioni.

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L’addio a Sophie Kinsella, una voce unica (e con un legame speciale con Roma)

Sophie Kinsella, al secolo Madeleine Wickham, ci ha lasciati lo scorso 10 dicembre, a soli 55 anni dopo una lunga battaglia contro il glioblastoma. La famiglia ha comunicato che si è spenta serenamente, circondata dai suoi affetti, dal calore delle feste e dalla musica che tanto amava.

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Autrice di bestseller tradotti in tutto il mondo, aveva fatto dell’umorismo la sua cifra distintiva: raccontava di scrivere per chiunque avesse senso dell’ironia, offrendo storie in cui le fragilità diventavano forza e speranza. Con la saga I Love Shopping aveva inaugurato un modo nuovo di narrare le contraddizioni del consumismo contemporaneo, trasformandole in romanzi leggeri solo in apparenza, in realtà in grado di parlare a milioni di lettori.

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Roma per lei era molto più di una location di vacanza o di una tappa promozionale all’uscita dei suoi libri: per Sophie era un luogo di incontro vivo, il palcoscenico ideale per condividere le sue storie.

Nel 2019 partecipò alla Festa del Cinema, presentando la trasposizione cinematografica di Sai tenere un segreto?, presso l’Auditorium Parco della Musica.

In quei giorni incontrò centinaia di lettori anche alla Mondadori di Piazza Cola di Rienzo, dove firmò copie del nuovo capitolo natalizio della saga di Becky Bloomwood. In entrambe le occasioni portò la sua ironia, la sua gentilezza, quella capacità unica di far sentire ogni fan parte della sua squadra di personaggi forse imperfetti ma sempre e comunque irresistibili. Un po’ come tutti i romani.