Non cercano qualcuno che li baci per trasformarsi in principi azzurri ma qualcuno che, semplicemente, li aiuti ad attraversare la strada. In zona Castelli Romani è iniziata la migrazione dei rospi e il Centro Studi Naturalistici Arcadia cerca volontari che si prendano cura di questi simpatici anfibi durante il percorso migratorio, affinché non muoiano schiacciati dalle ruote della auto
La migrazione dei rospi
La campagna di salvataggio è partita il 16 febbraio scorso: una vera e propria mobilitazione che sta richiamando diversi volontari pronti ad aiutare questi anfibi a migrare in tutta sicurezza.
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Questo, infatti, è periodo di accoppiamento per questi animali, che si spostano per cercare una compagna. Muovendosi di notte ed essendo piuttosto piccoli, rischiano di essere uccisi dalle vetture che transitano sulle strade.
La zona considerata maggiormente pericolosa per questi anfibi è quella dei Pantani della Doganella, in località Vivaro: è qui che il Centro Studi Naturalistici Arcadia e il Parco regionale dei Castelli Romani hanno avviato le operazioni di salvataggio.
Gli anfibi più a rischio in questo periodo sono la Rana agile, detta anche Rana dalmatina, e il Rospo comune, conosciuto anche come Bufo Bufo.
La campagna di salvataggio
In particolare, grazie all’aiuto dei volontari, si procede ogni giorno al posizionamento di barriere temporanee che facilitano ai rospi l’attraversamento delle strade più trafficate come Via Tuscolana, Via Pratoni del Vivaro e i tratti tra Monte Ceraso e Monte Fiore, nel comune di Rocca Priora.
Mentre seguono il loro percorso migratorio, gli anfibi tenderanno a cercare un varco nella barriera disposta sulla strada e, seguendola, andranno a finire in alcuni contenitori che i volontari avranno interrato. In questo modo li si potrà trasportare sull’altro lata della strada in tutta sicurezza.
“Queste barriere collocate ai lati delle strade rappresentano un importante intervento di riconnessione ecologica volto alla salvaguardia dell’ecosistema, oltre a dare la possibilità di monitorare l’intero periodo in cui avviene il passaggio e a stimare le eventuali perdite” spiegano dal Parco.
Oltre che fare appello per cercare nuovi volontari che diano una mano nella campagna di salvataggio dei rospi, gli organizzatori raccomandano prudenza agli automobilisti che si trovano a passare in zona, soprattutto di notte: attenzione ai rospi e ai volontari!
(foto @kikapress)


