Dal 15 novembre Roma accende i riscaldamenti, ma con orari ridotti e un grado in meno per contenere consumi e smog fino all’8 aprile 2026.
L’inverno capitolino sta per arrivare. Dal 15 novembre torna il via libera all’accensione dei termosifoni, ma con regole più rigide rispetto al solito: l’ordinanza firmata dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri stabilisce limiti di orario, durata e temperatura per ridurre l’inquinamento e favorire il risparmio energetico. Le nuove misure resteranno in vigore fino all’8 aprile 2026. Ma di che misure si tratta? Scopriamole insieme!
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Roma, le regole sull’accensione dei riscaldamenti dal 15 novembre: 11 ore al massimo e un grado in meno
Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Roma è inserita nella zona climatica D e, dunque, avrebbe potuto tenere i riscaldamenti accesi fino a 12 ore al giorno tra il 1° novembre e il 15 aprile. L’amministrazione ha però deciso di posticipare la data e ridurre i tempi e le temperature. L’ordinanza 147/2025 prevede l’accensione dal 15 novembre 2025 all’8 aprile 2026, per un massimo di 11 ore giornaliere comprese tra le 5 e le 23.
Le temperature dovranno rispettare un limite di 19°C (+2°C di tolleranza) negli edifici residenziali e pubblici, e di 17°C (+2°C) per le attività industriali e artigianali. Anche gli uffici comunali avranno una riduzione: potranno funzionare per sole 10 ore al giorno.
Le limitazioni non riguardano tutte le strutture. Sono previste deroghe per ospedali, case di cura, scuole dell’infanzia, nidi, case di riposo, piscine, saune e sedi diplomatiche non condominiali. Inoltre, sono escluse le attività industriali e artigianali in cui esigenze produttive rendono necessario mantenere temperature più elevate.
L’ordinanza si inserisce nella strategia di Roma per la riduzione delle emissioni e il miglioramento della qualità dell’aria. Gli impianti termici civili restano infatti tra le principali fonti di inquinamento urbano. Con orari più brevi e un grado in meno, la Capitale mira a conciliare benessere domestico e responsabilità ambientale, promuovendo una cultura del risparmio e dell’efficienza energetica.
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