Una squadra di attori affiata e di qualità, un testo originale e ben fatto, qualche ammiccamento al cinema americano, costumi riusciti e una regia che non lascia nulla al caso: questi sono gli ingredienti segreti di DarkPlay in scena al Teatro Trastevere fino al 1 novembre.

DarkPlay è una storia dalle tinte noir che si svolge nell'America "bene", quella ricca e di facciata, dietro la quale si nascondono morbosità, violenza, droga, alcolismo e distruzioni. Estremi di una catena che porta con sé disperazioni e solitudini, per restituire al pubblico una narrazione inedita ma, soprattutto, un'atmosfera assolutamente coinvolgente alla quale lasciarsi andare e "rapire".

Una compagine attoriale maschile assolutamente di qualità tiene la scena per quasi due ore, catalizzando l'attenzione attraverso ritmi serrati e grandi capacità interpretative, prima fra tutte quelle di Riccardo Eggshell nel cui caso è addirittura difficile ricostruire dove inizi la finzione e cominci la realtà…e vicerversa.

Da segnalare anche le ottime interpretazioni di Matteo Fasanella, Michele Prosperi e Antonio Coppola che, insieme a Eggeshell, danno vita ad alcuni momenti scenici di altissimo livello teatrale.

L'ottima scenografia di Paolo Carbone, già due volte vincitore del Premio Cerami, costituisce ambientazione perfetta per DarkPlay, grazie a spazi polifunzionali, in grado di dare vita a flashback e controscene assolutamente originali.

Forse un po' debole la compagine femminile, ma nel complesso DarkPlay è assolutamente uno spettacolo da godere e da cui lasciarsi trasportare…lasciando fuori dalla sala teatrale qualunque raziocinio.

DarkPlay sarà in scena al Teatro Trastevere di Via Jacopa de' Settesoli fino al 1 novembre 2015.