Accordo tra Fondazione Rome Technopole e il Comune: avvio dei lavori tra 2025 e 2026, Roma pronta a cedere i terreni di Pietralata
Il progetto del Rome Technopole a Pietralata rappresenta una delle iniziative più importanti per il futuro tecnologico e sostenibile della città di Roma. La nuova sede, sarà alimentata al 100% da fonti rinnovabili. L’obiettivo è creare sia un centro di eccellenza per la ricerca e l’innovazione sia entrare a fare parte di un nel contesto di un rinnovamento urbano che punti alla sostenibilità ambientale e all’economia circolare.
Rome Technopole a Pietralata: l’intesa
Il sindaco Roberto Gualtieri e la rettrice dell’Università La Sapienza Antonella Polimeni hanno firmato la convenzione del Rome Technopole relativa all’area di Pietralata.
L’intesa riguarda la concessione del diritto di superficie sul terreno dove sarà realizzato il primo edificio del nuovo polo di ricerca applicata della Capitale a cui partecipano 7 Università, 4 Enti di Ricerca, Roma Capitale, Regione Lazio e altri enti pubblici, insieme a 20 gruppi industriali e alle imprese. La struttura sarà alimentata al 100% da fonti rinnovabili e si svilupperà su un’area di 2.300 metri quadrati.
Nel corso della seduta capitolina è stato annunciato che i cantieri inizieranno tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026. La conclusione dei lavori è prevista nel 2027. Il protocollo è stato firmato nell’aula Senato del Rettorato della Sapienza, alla presenza anche della vicepresidente della giunta regionale Roberta Agelilli, degli assessori Maurizio Veloccia e Tobia Zevi, del presidente di Unindustria Giuseppe Biazzo e della Camera di Commercio Lorenzo Tagliavanti.

Il progetto
Pietralata è un quartiere romano che negli ultimi anni è nel bel mezzo di un rinnovamento significativo e il Technopole si propone proprio come un polo d’attrazione per le start-up e le imprese tecnologiche, locali e internazionali. Il progetto vuole dare vita ad un ecosistema innovativo che stimoli la crescita di nuove realtà imprenditoriali, favorendo la collaborazione tra il mondo accademico, la ricerca scientifica e l’industria.
“E’ stato un lavoro molto lungo – ha affermato l’assessore Maurizio Veloccia – che però ha portato alla realizzazione di un progetto importante proprio nel quadrante di Pietralata, che diventerà un vero e proprio campus della ricerca universitaria. Nella stessa area, infatti, lo studentato della Sapienza e la nuova facoltà di Ingegneria saranno un’ulteriore occasione di riqualificazione”.
LEGGI ANCHE:–Vela di Calatrava pronta a giugno per il Giubileo dei giovani, ma ecco a cosa serviva
“Tutto questo con un ulteriore finanziamento di 25 milioni di fondi europei di cui una parte destinate anche ad attività di rigenerazione urbana del quadrante. Dunque, un’iniezione di fiducia per tutto il sistema dell’università, della ricerca, delle imprese e di tutta la filiera istituzionale”. Ha concluso.
FOTO: SHUTTERSTOCK


