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Il milionario omicida

 

Robert Durst, erede di una dinastia immobiliare di New York stava registrando un documentario sulla sua vita prodotto dalla HBO quando, credendo che i microfoni fossero spenti, ha confessato ben tre omicidi.

Robert Durst è stato indagato per la morte di sua moglie, della sua collaboratrice e di un suo vicino di casa, il cui corpo è stato trovato fatto a pezzi  in un fiume. Per i primi due omicidi Durst è stato ascoltato come teste, ma mai incriminato. Per il terzo fu processato ed assolto dopo aver invocato la legittima difesa.

Dichiarandosi comunque colpevole per aver violato la libertà vigilata e per aver manomesso delle prove, nel 2004 arrivò ad un patteggiamento e nel 2005 fu rilasciato sulla parola.

Ma è proprio a causa di questo documentario che ora Robert Durst rischia la pena di morte.

 

Il documentario si intitola ‘The Jinx’ (lo jettatore) e, proprio durante le riprese, pensando che i microfoni fossero spenti, ha dichiarato:

Che diavolo ho fatto? Li ho uccisi tutti, ovviamente!

E così dopo essersela cavata per anni grazie ad avvocati compiacenti e strapagati adesso Durst, 71 anni, è stato arrestato ancor prima della messa in onda dello show e, a quanto pare, rischia sul serio la pena capitale. Sempre che non riesca a cavarsela ancora una volta.

Suo fratello Douglas, erede dei beni di famiglia, ha dichiarato:

“Finalmente potrà rispondere per quel che ha fatto”