Sono passati pochi giorni dalla scomparsa di Prince e ancora non sono state chiarite completamente le circostanze della sua morte, anche se iniziano a trapelare le prime notizie che dovrebbero arrivare da fonti affidabili. Secondo quanto riportato dal National Enquirer un produttore discografico, che era amico di Prince e che ha voluto rimanere anonimo, avrebbe confessato che il cantante era sieropositivo sin dagli anni '90 e che sei mesi fa gli sarebbe stato diagnosticato l'Aids vero e proprio:

Si stava preparando a morire. Era in cattive condizioni. I dottori gli avevano detto che il suo emocromo era insolitamente basso e che la sua temperatura corporea era scesa pericolosamente, aveva una gravissima carenza di ferro, era molto debole e spesso disorientato. Mangiava di rado e quando lo faceva non riusciva a trattenere il cibo”.

 

Così ha esordito il discografico nell'intervista ed ha poi spiegato che Prince aveva completamente smesso di curarsi ed aveva deciso di affidarsi alla preghiera, come consigliato dai Testimoni di Geova di cui faceva parte dal 2011.

NON SOLO PRINCE… IL 2016 E' STATO SOPRANNOMINATO L' ANNO ORRIBILE ECCO PERCHE'.

Dio può curarmi e mi guarirà”, aveva confidato agli amici più stretti. Sembra che poco prima di morire fosse stato visto andare in farmacia con moltissime prescrizioni per l'acquisto di antidolorifici a base oppiacea di cui faceva un uso massiccio per sopportare i dolori di cui soffriva continuamente. Solo cinque giorni prima Prince era stato costretto ad un atterraggio di emergenza col suo jet privato per essere ricoverato in seguito ad un'overdose provocata proprio da questi farmaci.

La malattia è rimasta segreta per molti anni, ma pochi giorni prima della morte di Prince, erano iniziate a trapelare delle voci. Due siti d'informazione americani avevano pubblicato la notizia, senza fare nomi, su una grande star afroamericana malata di Aids in maniera praticamente terminale e che, probabilmente, non sarebbe arrivata alla fine dell'estate. E, purtroppo, così è stato.