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Durante la notte è morto il giornalista Liuzzi compagno di Lucrezia Lante della Rovere e collaboratore del Fatto Quotidiano.

Nei giorni scorsi Emiliano Liuzzi aveva accusato qualche malore, ma gli accertamenti eseguiti non avevano evidenziato nulla di grave invece, mentre si trovava a casa della sua compagna, si è sentito male all'improvviso e quando è arrivata l'ambulanza, purtroppo, non c'era più nulla da fare.

Emiliano Liuzzi,  46 anni, era un volto molto amato dell'informazione soprattutto da quando aveva iniziato ad apparire nel ruolo di opinionista a Domenica Live, il programma condotto da Barbara D'Urso che è stata una delle prime a volerlo ricordare con un pensiero sulla sua pagina social:

Ci ha lasciato uno dei miei più cari amici. Sono distrutta dal dolore… A soli 46 anni. Emiliano Liuzzi del Fatto Quotidiano… Mi stringo forte ai suoi cari…”, ma la D'Urso non è stata l'unica a voler rivolgere un ultimo saluto ad Emiliano Liuzzi. Anche moltissimi colleghi giornalisti gli hanno dedicato parole di affetto. Il giornalista Mario Giordano ha scritto:

“Ciao Emiliano tante cose ingiuste hai raccontato. Questa è la più ingiusta di tutte” , mentre Luca Telese ha commentato: “Non era un "bravo ragazzo", non merita coccodrilli: era una uomo pulito, sensibile, capiva e soffriva. Un giornalista”. Attestati di stima anche da parte di Pierluigi Diaco e Ivan Zazzaroni: “Questa notte un maledetto attacco cardiaco ci ha portato via un bravo giornalista e una persona perbene. Addio caro” , “Emiliano Liuzzi aveva solo 46 anni, scriveva su "Il Fatto", c'eravamo incrociati e seguiti con piacere su Twitter. Gli ha ceduto il cuore”.

Non solo colleghi giornalisti e del mondo dello spettacolo, anche Beppe Grillo ha rivolto a Liuzzi delle belle parole:  “Una bella persona che sempre con il sorriso sulle labbra amava e soffriva per questo Paese, raccontandolo ogni giorno Ciao Emiliano!” Manifestazioni di affetto e solidarietà alla famiglia che dimostrano come Emiliano Liuzzi sia sempre stato impegnato in un'informazione pulita e coraggiosa. Il suo ultimo messaggio social proprio d'informazione parlava: “Per ricominciare da dove eravamo rimasti: attaccare le procure”.  E se è morto il giornalista Liuzzi di sicuro nel cuore di quanti lo hanno conosciuto resterà indelebile la figura dell'uomo che è stato.