Trecentocinquantamila euro. Sarebbe questo il valore del video che vede protagonista Lapo Elkann ripreso, a quanto pare, vicino ad un tavolo pieno di ‘piste’ di cocaina.

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La vicenda risale allo scorso anno quando Lapo Elkann è stato trovato in stato confusionale e condotto a casa dei fratelli Bellavista dove, secondo la testimonianza dei due, avrebbe tirato fuori la cocaina. In quell’occasione i due fratelli avrebbero girato un video che, successivamente, sarebbe servito come arma di ricatto nei confronti del rampollo di casa Agnelli.

Dopo un primo contatto, Lapo Elkann avrebbe denunciato i due che sono stati arrestati mentre ritiravano la prima tranche di pagamento nella stanza di un noto hotel. Nella vicenda è coinvolto anche Fabrizio Pensa, un fotografo dei vip che, secondo quanto dichiarato da entrambi i fratelli Bellavista, avrebbe consigliato loro di alzare la posta e, in un secondo tempo, avrebbe contattato Lapo Elkann chiedendo un pagamento per non vendere il video ai settimanali scandalistici.

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Ora sembra che la vicenda sia arrivata a conclusione: I fratelli Bellavista ed il loro padre sono stati condannati a pene comprese tra i due ed i quattro anni. Fabrizio Pensa ha invece dichiarato nell’aula di tribunale:

“ Faccio il fotografo e se mi trovo tra le mani un servizio faccio le mie valutazioni: quel video avrebbero potuto venderlo al prezzo di 350mila euro.  Ho cercato di portare avanti una transazione lecita. Ho preso contatti con un noto settimanale, in seguito Lapo mi ha contattato chiedendo di non pubblicare il video. Ho cercato di mediare andando incontro a Lapo e abbassando il prezzo, e ho anche ricevuto delle minacce da parte dei Bellavista. Avevo avuto degli attriti con Lapo ma non avevo motivi di astio, il mio obiettivo era quello di aiutarlo e recuperare il rapporto con lui, ottenendo qualcosa per me senza commettere nulla di illecito”.