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Christian De Sica è uno degli attori più amati e conosciuti d'Italia: figlio d'arte, il padre Vittorio è stato pietra miliare del neorealismo ma anche grande interprete della commedia all'italiana, ha iniziato la sua carriera come cantante e showman ed infine è approdato alla commedia, diventando il volto di un nuovo genere, i cinepanettoni.

Oggi De Sica, che ha alle spalle una carriera quarantennale, prende spesso posizione su quanto accade nel mondo dello spettacolo e a volte le sue esternazioni portano polemiche: è accaduto anche stavolta, quando con un post su Facebook ha lanciato una frecciata verso destinatari non proprio chiarissimi.

"Che sta succedendo? -esordisce De Sica nel suo post- Milioni di euro dati a spettacoli che non interessano al pubblico, teatri che continuano a sfornare musical che chiudono dopo una settimana,teatri di prosa ridotti ad antri bui dove la gente si addormenta,premi e riconoscimenti a film impossibili che nessuno ha visto e mai vedrà"

Quella di De Sica è quindi una critica al sistema dei finanziamenti pubblici agli spettacoli teatrali e cinematografici, anche se non si capisce bene da che cosa è stata scatenata.

De Sica conclude: "Adesso qualcuno dirà è polemico è invidioso perché lui fa i Cinepanettoni.Si certo,ma la realtà purtroppo è questa. Comincio a dubitare del mio ambiente.Malafede o teste di c….?"

I commenti sotto al post di Christian De Sica sono stati molti e tutti a suo favore: forse nelle prossime ore l'attore spiegherà anche chi intendeva chiamare in causa con il suo sfogo.