In Guinea è stato registrato il primo decesso da Virus di Marburg: si tratta di una febbre emorragica ad altissima letalità simile all’ebola

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Si chiama Virus di Marburg e, lo scorso 2 agosto, c’è stato il primo decesso di un uomo che aveva contratto l’infezione. È accaduto in Guinea e a rivelarlo è stata l’OMS. Ma quali sono i pericoli di questo virus? E a cosa potrebbe portare?

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Virus di Marburg: si tratta di una febbre emorragica ad altissima letalità e del tutto simile all’ebola. Sintomi e modalità di contagio sono decisamente pericolosi e hanno già messo in allarme l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Photo Credits: Shutterstock

Virus di Marburg: ecco cos’è e quali sono i suoi sintomi

Andiamo con ordine. Il virus di Marburg è responsabile di una febbre emorragica ad altissima letalità, molto simile a quella dell’infezione da virus Ebola.

La diffusione del virus in Guinea ha attivato l’allarme del’OMS, che ha attivato i protocolli necessari per prevenire il diffondersi di eventuali focolai. In Africa precedenti focolai e casi sporadici erano stati segnalati anche in altri paesi, come Sud Africa, Angola, Kenya, Uganda e Repubblica Democratica del Congo. Ma questa è la prima volta che il virus viene rilevato nell’Africa occidentale. Il primo morto in Guinea, inoltre, allarma non poco gli esperti.

Il virus è simile all’Ebola per letalità e modalità di trasmissione

I sintomi del contagio sono piuttosto chiari: malessere generalizzato, forte mal di testa e febbre molto alta. Ad essi seguono dolori addominali e sanguinamento dalle gengive, e comunque segni emorragici che si sviluppano entro una settimana dall’infezione.

Il metodo di trasmissione del Virus di Marburg è in tutto e per tutto simile a quello dell’Ebola. Può essere infatti contratto in caso di contatto con i fluidi corporei di un paziente contagiato, nonché con animali infetti portatori del virus, come ad esempio i pipistrelli della frutta.

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