Intervista a Alessandro Angelelli, autore di “To Be Digital”, un libro originale, una sorta di “manuale di sopravvivenza” per immigrati digitali.

È uscito in questi giorni sullo store Amazon “To Be Digital” un libro originale, una sorta di “manuale di sopravvivenza” per immigrati digitali. Ci siamo incuriositi ed abbiamo fatto qualche domanda all’autore Alessandro Angelelli, giornalista e founder di CuDriEc agenzia di comunicazione e marketing digitale.

Allora, siamo di fronte ad un libro o un manuale?

Decisamente un manuale, secondo la definizione di Wikipedia, un’opera che compendia gli aspetti essenziali di una determinata disciplina o di un argomento, generalmente in funzione delle esigenze divulgative o didattiche del pubblico al quale è destinata. Ma il bello (o il brutto, fai te) è proprio il pubblico cui si rivolge: gli immigrati digitali, gente che ha più di 20 anni. In pratica un target vastissimo che si ritrova a vivere come un anfibio, mezzo analogico e mezzo digitale. Solo che la metà digitale si sta formando, è un corpo in evoluzione, ancora tutto in divenire. Capisci che l’“essere” non si trova proprio a suo agio?

È per questo che definisci il libro come un “manuale di sopravvivenza”?

Esattamente. Siamo all’inizio di una nuova fase evolutiva. L’uomo digitale rappresenterà una nuova “versione” (tanto per usare un gergo digital) dopo l’homo sapiens. Il problema è che questo nuovo homo ha iniziato a nascere “digitale” da una ventina d’anni. Chi è nato prima si sta adattando e dovrà continuare a farlo per il resto della sua vita, ma non potrà mai uguagliare chi nasce digitale. In pratica è un immigrato in un mondo nuovo, popolato dai nativi digitali. Motivo per cui, per quanto mi sia sforzato di pormi “avanti”, il libro è in realtà un manuale di sopravvivenza. Ti invito a riflettere sulla differenza che c’è tra te e tua figlia (o tua nipote), in tema di digitale. In pratica è la stessa che probabilmente c’era tra un Sapiens ed un Neanderthal. Se qualcuno vorrà sopravvivere nel mondo digitalizzato dei prossimi anni dovrà imparare dai più giovani. È la prima volta che accade nella storia dell’umanità, il mondo sarà rovesciato. È un passaggio culturale oltre che “fisico”.

Sopravvivere implica anche comunicare e scambiarsi beni e servizi, vendere?

Chiarito chi siamo non restava che analizzare il modo con cui si comunica e vende nel mondo digitale. E’ la parte principale e più corposa del libro: comunicazione digitale, web advertising, digital marketing, ecommerce. Una guida essenziale per formare le competenze digitali in modo trasversale, ricca di approfondimenti ma lasciando libero il lettore di scegliere su quali focalizzare la propria attenzione.