L’undicesima edizione del DIGITALmeet quest’anno racconta il metaverso e l’AI e lo fa da una molteplicità di punti di vista in tante città italiane

L’undicesima edizione del DIGITALmeet, il più grande festival italiano sull’alfabetizzazione digitale per cittadini e imprese, fa tappa a Roma: venerdì 27 ottobre presso la CTE – Casa delle Tecnologie Emergenti, situata all’interno della Stazione Tiburtina, dalle 16:00 alle 18:00 si parlerà di metaverso e di intelligenza artificiale (AI), tecnologie in rapida evoluzione su cui è di importanza vitale riflettere e fare networking.

L’ingresso è gratuito, ma è richiesta la registrazione tramite Eventbrite per partecipare.

L’obiettivo del DIGITALmeet è promuovere e migliorare le competenze digitali, ma anche creare opportunità di fare reti fra esperti, imprese e partner nel campo delle nuove tecnologie.

L’evento è nazionale: in tutta Italia infatti, durante la terza settimana di ottobre, si svolgono incontri, eventi ed approfondimenti dedicati al mondo digitale, all’ICT e al web. L’obiettivo è valutare lo stato dell’arte dell’applicazione della trasformazione digitale e le prospettive future in questo campo. L’obiettivo è di creare un digitale in grado di semplificare la vita quotidiana, favorire la crescita delle aziende e contribuire alla costruzione di una nuova economia.

Marco Del Bene relatore con il suo progetto “Madre”

Tra i relatori anche Marco Del Bene, con un intervento sul suo progetto, “Madre”, lanciato a maggio 2023: un progetto di sensibilizzazione che ha messo insieme, per il sociale, una rete virtuosa di realtà attive sui territori, utilizzando le nuove tecnologie in maniera inedita. Tramite una donazione (qui per aderire) si potevano infatti ottenere degli NTF, corredati da stampa e vinile: i proventi vanno a sostenere le attività dell’organizzazione umanitaria Intersos per garantire protezione e cure a donne vulnerabili in aree di emergenza e di guerra. Un obiettivo che in questo particolare momento storico assume una connotazione ancora più urgente e drammatica e che serve a ricordare a tutti che “dove c’è una madre che fugge, c’è un mondo sbagliato”