Appuntamento per domenica 10 Settembre dalle 18:00 alla Limonaia di Villa Bardini

Gli arbëreshë sono gli albanesi d’Italia: l’emigrazione albanese in Italia è avvenuta in un arco di tempo che abbraccia almeno tre secoli, dalla metà del XV alla metà del XVIII secolo. Furono più ondate successive, in particolare dopo il 1468, anno della morte dell’eroe nazionale Giorgio Castriota Scandenberg: tenacemente quel ricordo della madre patria è ancora forte ed una prova è in questo quadro del 1976 firmato da Giannacaci e custodito nella Chiesa S. Atanasio il Grande a Santa Sofia d’Epiro in Calabria.

Questa regione, assieme alla Basilicata, è quella dove più forte è la presenza arbëreshë.
Una pagina di storia assai interessante che sarà il fulcro del seminario a cura della professoressa Adriana Mastrangelo Adorno (storica dell’arte), Donato Mazzeo (direttore del mensile Basilicata-Arbereshe) e lo scrittore e saggista Pierfranco Bruni: appuntamento fissato per Domenica 10 Settembre dalle 18:00 alla Limonaia di Villa Bardini: l’evento è all’interno della Settimana Lucana, organizzato dall’Associazione Lucana Firenze, la cui presidente è la dottoressa Antonella Di Noia.
Il seminario sarà moderato dalla scrittore Giancarlo Passarella (tra l’altro project manager della sezione Storia, Letteratura e Cinema dell’Associazione Lucana Firenze) il quale ha dichiarato .. Oltre ai cinque paesi lucani in cui è forte la cultura arbëreshë (ossia Barile, Ginestra, Maschito, San Costantino Albanese e San Paolo Albanese), ho conosciuto quello che le giovani generazioni svolgono in Calabria: mi piace perciò ricordare che a S.Sofia d’Epiro l’attività di Radio Epiro (prima emittente radiofonica ed ora associazione culturale) e due band che hanno miscelato la cultura degli albanesi d’Italia con il rock e la canzone d’autore: mi riferisco alla Peppa Marriti ed agli Spasulati ..