Cocciante ha cantato gli amori delusi e tristi di tante generazioni, ma passerà alla storia come il “papà” adottivo di Notre-Dame de Paris, il musical che ha portato in tutto il mondo ottenendo un successo strepitoso: tanti auguri Maestro!

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Compirà 71 anni il 20 febbraio Riccardo Cocciante, uno dei cantautori più raffinati ed iconici della sua generazione: nato a Saigon da mamma francese e papà italiano, ha alle spalle una carriera di grandi successi -ha deciso di ridurre la sua attività nel 2009- ed è noto per aver saputo cantare, con delicatezza, gli amori delusi, infelici e non corrisposti di tutti quelli che lo hanno ascoltato. Rimarrà nella storia anche per aver “inventato” il musical Notre-Dame de Paris, che è partito da Parigi ed è arrivato praticamente in tutto il mondo, ottenendo ovunque un successo incredibile (qualche numero: due milioni e mezzo di spettatori, undici anni di repliche in Italia e quattromila rappresentazioni in giro per il mondo, dalla Francia al Giappone, dal Canada alla Russia,alla Cina)

Tra i brani indimenticabili di Cocciante ricordiamo Margherita, Bella senz’anima, Cervo a primavera, Questione di feeling con Mina, Se stiamo insieme (con la quale trionfa al Festival di Sanremo nel 1991), Quando finisce un amore e molte altri: nel 1998 porta in trionfo, nel mondo, il musical Notre-Dame, il primo dei musical che deciderà di realizzare (seguiranno Il Piccolo Principe e Romeo e Giulietta).

Nel 2013 Cocciante ha partecipato come coach a The Voice, il talent musicale di Rai2: la sua concorrente, Elhaida Dani, vince la competizione e Cocciante scrive per lei, insieme a Roxanne Seeman, il singolo Love Calls Your Name.

Cocciante chiude però dopo la prima edizione la sua esperienza con i talent: dirà in seguito che è molto sensibile e soffre troppo nel vedere i ragazzi scartati.

In una intervista Cocciante ha dichiarato che non esiste Margherita e neanche la Bella senz’anima che ha cantato tanto efficacemente negli anni ’70: le sue canzoni non sono dedicate o ispirate a donne vere ma sono “allegoriche, rappresentano momenti di vita, stati d’animo”. In realtà il Maestro dice di essere riuscito solo una volta a dedicare una canzone, Vivi la tua vita, al figlio David, nato nel 1990 dal matrimonio con la moglie-manager Catherine.