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È finalmente uscito il 4 settembre per Carosello Records l’ultimo e atteso disco di Coez, Niente che non va, 11 tracce con cui il cantautore mette da parte le canzoni d’amore dell’album precedente Non erano fiori, distaccandosi definitivamente dal marchio di rapper che lo aveva contraddistinto agli esordi della propria carriera e sfociando in un movimentato pop.

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Occhio però ad usare troppe etichette, che – prevedibilmente – rischiano di limitare il percorso artistico di un autore poliedrico come Coez, che – ai nostri microfoni – prova a spiegare cosa ha portato alla nascita delle sonorità di questo disco: “Parto come rapper e non escludo che mi troverò di nuovo a fare qualche collaborazione su dischi rap o fare anche magari progetti miei che possano avere all’interno qualcosa di hip hop, anche perché non ho chiuso col genere con rancore. – precisa – Diciamo che da qualche anno è uscita un po’ più la mia vena cantautorale, quindi è stata una cosa graduale, ma non mi sento di dire che questo disco segna la fine totale del mio essere rapper, perché secondo me non bisogna avere troppi paletti. Sicuramente in questo momento non me la sentivo di fare un disco rap”.

 

Coez, 'Niente che non va' e 'La Rabbia dei Secondi'

È difficile anche per Coez autodefinirsi, “il sogno – conclude – è che tra qualche anno se qualcuno dice ‘Coez’, non dovremo sempre metterci a spiegare cos’è successo e il mio percorso”. Per ora, i primi e fedeli fan del cantautore si abbandonano a qualche critica: “Nel momento in cui ti metti a fare la canzone commerciale di proposito, esce una mer*a! – ci spiega però Coez – Nasce tutto da dentro, ci sono esigenze e mentre scrivi non ragioni, può esserci un ragionamento precedente che fa scattare dei meccanismi, ma se ti piace una base e vuoi farci qualcosa sopra è perché hai già metabolizzato processi mentali che ti fanno vedere la musica in un determinato modo”.

Niente che non va è dunque figlio di una precisa – e quasi inconsapevole – spinta verso il cantautorato, ma anche della voglia di scrivere qualcosa che non fosse esclusivamente d’amore: “Non erano fiori è un disco di canzoni d’amore e le canzoni che non sono d’amore trattano il tema della donna e di questa storia che ho avuto che m’ha un po’ massacrato. Oh, può capitare! (ride, ndr). Svuotato di quel bagaglio, sono stato anche contento di scrivere di altro, che è poi quello che ho sempre fatto”. Un album molto rimaneggiato, nel quale spicca la canzone che gli dà il titolo, ‘Niente che non va’, che lega un po’ come un fil rouge tutto il concetto del disco: “È il mio brano preferito, per vari fattori. Lega tutti i temi dell’album. Nonostante i picchi negativi e positivi dei vari pezzi, comunque ‘niente che non va’”.

Il primo singolo estratto dall’album tuttavia è La Rabbia dei Secondi: “Quando ho provato ad entrare a Sanremo avevo questo titolo in testa, ma mentre ero in studio non è uscito niente, nessuno ha fatto quei due-tre accordi che hanno fatto nascere la canzone. È un tema però che avevo molto in testa perché mi sembrava giusto, soprattutto nel mondo del rap, in cui dicono tutti di essere i numeri 1. Ma se sono tutti dei numeri 1, il 2 dov’è?”.

“Il pezzo fa luce su questo 'numero uno' che rincorriamo tutti e che poi alla fine non c’è, quindi si dovrebbe stare un po’ rilassati. Magari anche io a volte dovrei stare un po’ più rilassato”. Meglio essere dei secondi arrabbiati quindi che dei numero uno spacconi? “Vediamo… (ride, ndr) 50 e 50. L’importante è essere contenti di quello che si fa”.

 

Coez, le date dell'Instore Tour

4 SETTEMBRE – ROMA – DISCOTECA LAZIALE
5 SETTEMBRE – NAPOLI – MONDADORI BOOKSTORE
6 SETTEMBRE – ROMA – MONDADORI BOOKSTORE
7 SETTEMBRE – TORINO – MONDADORI
8 SETTEMBRE – VARESE – CASA DEL DISCO/ MILANO – MONDADORI MEGASTORE
9 SETTEMBRE – BRESCIA – MONDADORI/ STEZZANO (BG) – CC LE DUE TORRI
10 SETTEMBRE – LATINA – LA FELTRINELLI
11 SETTEMBRE – SALERNO – LA FELTRINELLI/ NOLA – MONDADORI BOOKSTORE
12 SETTEMBRE – FIRENZE – GALLERIA DEL DISCO
13 SETTEMBRE – ROMA – MONDADORI
14 SETTEMBRE – COSENZA – LA FELTRINELLI
15 SETTEMBRE – CATANIA – MEDIAWORLD
16 SETTEMBRE – PALERMO – MONDADORI
17 SETTEMBRE – ROMA –  MONDADORI BOOKSTORE c/o LA ROMANINA
18 SETTEMBRE – BARI – LA FELTRINELLI/ LECCE – LA FELTRINELLI
22 SETTEMBRE – MARCIANISE – MONDADORI
23 SETTEMBRE – MILANO – MONDADORI MEGASTORE DUOMO