Tra aneddoti incredibili e tante storie di vita, Chiara Maci racconta con grande entusiasmo uno spaccato d’Italia legato alle sue aziende più rappresentative.

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Parlando del suo podcast Ritratti di famiglia, prodotto da Dopcast, che parte il 17 maggio su tutte le principali piattaforme di streaming, Chiara Maci lascia trapelare tutto il suo grande entusiasmo e la sua emozione. Come lei stessa dice subito, è quasi più emozionata per questo lavoro che per tutti i programmi televisivi fatti o i libri scritti.

Merito della magia del podcast, che mette la voce al centro e lascia che sia lei a parlare e a trasmettere emozioni, mentre l’immagine – la stessa Chiara lo sa bene – prende tutta l’attenzione e filtra il contenuto che si sta cercando di condividere. Ritratti di famiglia racconta in sei episodi, ogni mercoledì, imprese di uomini e donne che con coraggio (e un pizzico di follia) hanno reso grande il mondo enogastronomico italiano.

Chiara Maci, un podcast sulle famiglie «dietro l’azienda»

«Ho voluto raccontare non l’azienda, ma le famiglie dietro l’azienda: il panorama italiano è sconfinato, nel racconto del vino soprattutto le storie familiari sono bellissime», ci ha spiegato Chiara Maci, raccontandoci anche stralci di tutti i meravigliosi aneddoti raccolti per la scrittura di questo podcast. Dal signor Perfetti, che scopre la gomma da masticare e decide di fare un omaggio all’americano che mangiava «la caramella che non finiva mai» chiamando quelle gomme Brooklyn. Fino alla famiglia Lunelli, che ha rilevato una piccola marca di bollicine italiane e l’ha fatta diventare un nome conosciuto in tutto il mondo, il Ferrari.

Storie motivazionali nel loro essere assolutamente vere, che nelle intenzioni di Chiara potrebbero anche spronare qualcuno che le ascolta a tirare dritto verso il proprio obiettivo: non ci si può nascondere dietro il caso o la fortuna, qui si parla di famiglie che con coraggio e sacrificio hanno affrontato un secolo di storia italiana riuscendo a mantenersi intatte mentre il mondo intorno a loro cambiava vorticosamente.

Aziende che nella maggior parte dei casi sono già pronte a lasciare il testimone ad una quarta generazione che parla la lingua del digital e che magari si prepara a traslocare nel metaverso: il materiale non manca e Chiara Maci, ce lo ha confermato, pensa già ad una seconda stagione del podcast!