Il duo Me Contro Te firma la colonna sonora di questo Natale: Luì e Sofì ci raccontano le tracce del nuovo progetto.

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Il Natale in arrivo ha una nuova colonna sonora. A firmarla sono Luì e Sofì, ovvero i Me Contro Te, duo amatissimo dai bambini che, dopo aver conquistato i botteghini con i film delle feste, pubblica il primo album natalizio. “È un sogno che si avvera perché è da tantissimo tempo che volevamo realizzarlo”, ci racconta Sofì. “Poi noi amiamo molto la musica e quindi fare un album natalizio era proprio un sogno che abbiamo coltivato”.

“Il problema – aggiunge Luì – è che ogni anno eravamo impegnati in altro, con l’uscita dei film a gennaio. Quindi, i progetti si sarebbero accavallati fra loro anche a livello creativo. Già in passato Warner ci aveva proposto un lavoro musicale per Natale ma abbiamo sempre rimandato, fino a quest’anno. Non avendo altre pubblicazioni in questo periodo, abbiamo pensato fosse l’anno giusto. E siamo super contenti perché per me è il periodo più bello dell’anno visto che ricorre anche il mio compleanno, a inizio dicembre. Per noi il Natale ha proprio un valore particolare perché di solito, poi, lo trascorriamo in Sicilia, a casa. È un modo per stare in famiglia”.

Me Contro Te Natale

Nel disco ‘Natale con Luì e Sofì’, i Me Contro Te propongono dieci brani di cui tre inediti e sette cover di classici delle feste. “I nostri ascolti di riferimento? Senza dubbio Michael Bublé e anche Laura Pausini”, ci risponde il duo. E a proposito degli inediti racconta: “Li abbiamo pensati in prima persona. Il primo è Super Babbo Natale in cui rappresentiamo Babbo Natale come se fosse un supereroe perché nel nostro immaginario, come in quello dei bambini che ci seguono, è proprio questo”.

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“Poi c’è Come il Grinch che fa un parallelismo tra il nostro Signor S e il Grinch che vogliono rovinare il Natale. Ed è un po’ un invito a non essere cattivi a Natale”, aggiunge Luì. “Il terzo inedito è Sotto l’albero, il più romantico e generico che può accompagnare le feste natalizie a casa. A questi seguono sette cover che sono quelle che abbiamo ascoltato fin da piccoli e che ci hanno influenzato di più”.

“Alcune sono molto famose come Din Don Dan, la nostra versione di Jingle Bells di cui abbiamo riscritto il testo insieme a Shade, mentre altre sono quasi sconosciute in Italia. Per esempio, 12 giorni a Natale che è un brano americano simile alla Fiera dell’Est con un personaggio nuovo a ogni strofa. Uscirà anche il videoclip e realizzarlo è stata una vera missione – sorridono i Me Contro Te – perché abbiamo dovuto coinvolgere praticamente tutti i personaggi del nostro multiverso che citiamo nelle strofe, dai film alle serie tv!”.

Me Contro Te
GFF22 – Photocall – Me contro Te

L’obiettivo è stato dare una veste sonora “un po’ diversa dal solito, con un’impronta più dance e quasi meno natalizia per trasmettere soprattutto l’idea di festa che vogliamo regalare al pubblico in questo periodo – prosegue la coppia – È il nostro modo per lasciare la firma dei Me Contro Te. Da anni incidiamo quasi tutte le nostre canzoni con Marco Zangirolami, che lavora con moltissimi artisti della scena rap”. “È curioso ed è capitato che entrassimo in studio dopo Emis Killa – racconta Sofì – ma con noi tutti ritornano un po’ bambini. E si permettono anche di sperimentare. Facciamo musica in base a quello che ci piace. Per questo ci sono generi diversi che ispirano i nostri brani anche in relazione ai progetti paralleli che facciamo”.

Me Contro Te
Foto di Loris T. Zambelli da Ufficio Stampa

E a proposito del loro metodo di lavoro, Luì spiega: “Siamo completamente indipendenti come struttura imprenditoriale. Io e Sofia siamo la mente creativa di tutti i progetti e attorno a noi c’è un team che cura l’aspetto più pratico. Quindi, l’idea parte sempre da noi e penso che sia un punto di forza perché in questo modo i nostri lavori hanno un’anima comune che è la nostra mente. Cerchiamo sempre di creare un filo conduttore che unisca tutto e questo ha contribuito alla costruzione di un multiverso che i fan amano seguire”.

Se il successo si misura (anche) nel numero di imitazioni e parodie che si raccolgono, i Me Contro Te hanno già raggiunto niente meno che Fiorello. Allo showman, però, hanno qualche cosa da dire: “È molto divertente, siamo suoi fan e lo stimiamo un sacco da sempre. Ma da lui ci aspettavamo qualcosa di più perché si è basato solo su luoghi comuni ed è stato troppo superficiale. Quindi, anche se ci riempie di orgoglio, gli consigliamo di studiarci un po’ di più guardando i nostri video”.

Da Fiorello ad Amadeus e Sanremo il passo è breve ed “è una storia strana”, dice Luì. “Nel 2020, anno del nostro primo film che ebbe un successo imprevisto, siamo finiti anche come possibili ospiti. Quando, però, ci hanno chiamato la data era troppo vicina ed eravamo impegnati con la promozione quindi non siamo riusciti a incastrare Sanremo in nessun modo. Ci è dispiaciuto moltissimo e speriamo ci siano nuove occasioni in futuro. Ci andremmo più che volentieri”.

In attesa del ritorno dei Me Contro Te sul palco nel 2024, chiediamo a Luì e Sofì qual è il segreto per conquistare una fascia di pubblico che cambia tanto velocemente. “Forse la spensieratezza e il divertimento che noi proviamo è quello che conquista anche le nuove generazioni. Magari si tratta dei fratelli e delle sorelle di chi è stato nostro primo fan. Ci riempie di orgoglio pensare che accompagneremo quelle persone per sempre. Anche se non ci seguiranno più, ripensando a noi, avranno il sorriso. Come succede a noi, per esempio, con la Melevisione e con i personaggi che abbiamo amato da piccoli”.

Foto di Loris T. Zambelli da Ufficio Stampa