Dal Fellini Museum agli itinerari dedicati al regista, Rimini è meta turistica sempre più amata dagli estimatori di Federico Fellini. Le tappe da non perdere.

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Arte, cinema, mare e buon cibo. Sono questi alcuni degli ingredienti che fanno di Rimini una meta apprezzatissima del turismo nazionale e internazionale. L’ospitalità romagnola è, del resto, uno dei biglietti da visita più amati di sempre insieme al patrimonio artistico di cui gode il territorio. Forte proprio di questo, la Città di Rimini ha lanciato la sua candidatura a Capitale Italiana della Cultura per il 2026. Per poter conoscere meglio le ricchezze culturali locali, ecco la novità più recente è l’ART CARD. Si tratta di un pass che permette di visitare quattro musei, gioielli del patrimonio artistico nazionale.

Nello specifico, la card dà accesso al Fellini Museum, al Museo della Città, alla Domus del Chirurgo e al Museo PART. Rimini punta, dunque, sul turismo culturale e propone agli amanti del cinema esperienze di viaggio uniche e su misura. Del resto, il legame tra la città e il grande maestro è sempre stato profondissimo, suggellato da alcune delle pellicole più famose, tra cui Amarcord che valse a Fellini l’Oscar (1973). Tappa d’obbligo, dunque, non può che essere il Fellini Museum, l’unico museo al mondo interamente dedicato al regista.

Fellini Rimini
Foto da Ufficio Stampa Visit Rimini

Inaugurato nell’estate del 2021 e inserito dal Ministero della Cultura tra i grandi progetti nazionali dei beni culturali, è un polo museale diffuso. Tre le sedi nel centro storico: un’area visionaria e magica racchiusa tra Castel Sismondo, il Palazzo del Fulgor e la Piazza Malatesta, uno spazio di esperienza immersiva e di conoscenza per esaltare l’eredità culturale del Maestro.

Con oltre cinque ore di estratti di film composti in un allestimento immersivo e interattivo, il museo mette in mostra un ricco repertorio audiovisivo. A completare l’offerta, una importante sezione documentale con i disegni di scena originali, gli abiti di Danilo Donati, oggetti e fotografie, i taccuini di Nino Rota. Ma il Fellini Museum è anche un “museo che esce dal museo”, un unicum concettuale e spaziale, con la Piazza Malatesta.

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La rocca malatestiana quattrocentesca di Castel Sismondo è il primo asse del polo museale diffuso del Fellini Museum. Le sale ospitano la sezione più ampia e ricca del museo toccando le tappe principali della carriera del regista riminese. In esposizione anche costumi e oggetti di scena che accompagnano il visitatore in un viaggio leggero, dove “nulla si sa, tutto si immagina”.

Nel Cinema Fulgor ha avuto inizio l’avventura felliniana. Qui il giovane Federico Fellini ha cominciato ad amare il grande schermo e ora è il luogo ideale per entrare nella vita e nella cinematografia di Fellini, grazie agli archivi digitali e strumentazioni interattive. Ad accogliere i visitatori la grande scultura in jesmonite che effigia la rinocerontessa protagonista di alcune delle scene più potenti e suggestive dell’immaginifico film felliniano E la nave va, oggi simbolo dell’intero polo museale.

Fellini Rimini
Foto da Ufficio Stampa Visit Rimini

Piazza Malatesta, infine, è la parte esterna del Fellini Museum. Un set a cielo aperto con tre aree principali: la panca circolare, il velo d’acqua e il Bosco dei nomi, che ricorda le scene rurali del film Amarcord. Quest’ultimo, ideato dal poeta Tonino Guerra, è un insieme di fiori di pietra su cui sono incisi i nomi di grandi personaggi del cinema suoi amici: Federico Fellini, Giulietta Masina, Marcello Mastroianni, Michelangelo Antonioni, Andrej Tarkovskij, Theo Angelopoulos e Sergej Paradjanov. Questi fiori sono illuminati da 3 grandi lanterne in ferro battuto e vetro che Guerra ha dedicato allo scrittore russo Lev Tolstoj.

Gli allestimenti in corso e i soggiorni a tema

Fino al 19 marzo 2023 il Palazzo del Fulgor ospita la mostra Amarcord disegnato, progetto miniaturistico dell’artista Agim Sulaj. Dipinti di piccole dimensioni che esaltano le campiture di colore e i tagli di luce che compongono le inquadrature della pellicola. Quindi, dal 24 marzo al 16 aprile 2023 sempre Palazzo del Fulgor ospita la mostra fotografica dedicata ad Alberto Spadolini “Spadò”. L’esposizione si propone di presentare la vita e l’arte di Alberto Spadolini attraverso un percorso originale e creativo che vuole rielaborare alcune delle molteplici espressioni artistiche in cui egli si cimentò.

Fellini Rimini
Foto da Ufficio Stampa Visit Rimini

A 40 anni dall’uscita in sala del noto film di Fellini E la nave va al Cinema Fulgor sarà dedicato un focus importante alla pellicola, nell’ambito del festival La settima arte: cinema e industria, dal 26 al 30 aprile. Infine, tra gli appuntamenti per gli amanti di Fellini segnaliamo che tutti i martedì pomeriggio alle ore 16.00, nel cinemino del Palazzo del Fulgor, viene programmato un film del grande regista.

E  per chi vuole immergersi nell’onirico mondo felliniano, Visit Rimini propone un weekend alla scoperta della Rimini felliniana e del Fellini Museum (qui le info). Un itinerario che svelerà i luoghi della sua infanzia, della sua adolescenza e dei suoi indimenticabili film, fino al Fellini Museum. Tra i luoghi del soggiorno c’è una visita al Grand Hotel, luogo sognato da Federico bambino e poi divenuto una seconda casa. Qui la stanza in cui soggiornava quando era a Rimini oggi si chiama proprio Suite Fellini ed è una delle suite più richieste della struttura. Il Grand Hotel ospita L‘albergo dei sogni, percorso museale con nove postazioni in altrettanti luoghi iconici della struttura.

Foto da Ufficio Stampa Culturart per Visit Rimini