Dal 19 al 21 ottobre, Sanremo ospita la 43° Rassegna della canzone d’autore (Premio Tenco) dedicata a Enzo Jannacci. Le parole del figlio Paolo e i dettagli della manifestazione.

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È dedicata a Enzo Jannacci, nel decennale della morte, l’edizione numero 46 della Rassegna della Canzone d’autore (Premio Tenco) in cartellone dal 19 al 21 ottobre al Teatro Ariston e in altre location sanremesi. A dare il titolo alla manifestazione, uno dei titoli più iconici del repertorio di Jannacci, ovvero Vengo anch’io!, verso che compare a grandi lettere in locandina.  Anche quest’anno tanti gli eventi in programma, a partire dalla masterclass che anticipa la rassegna mercoledì 18 ottobre con Paolo Jannacci, Paolo Rossi, Paolo Tomelleri, Giorgio Verdelli ed Enzo Gentile.

Novità assoluta di questo 2023 è il Premio SIAE, riconoscimento conferito dalla Società Italiana degli Autori ed Editori, per l’occasione, ad Enzo Jannacci. Al figlio sarà donato il primo brano depositato in SIAE dal cantautore. “È un onore per me essere a questo festival”, commenta Paolo in conferenza stampa. “Per quanto ho potuto vivere quando vi io partecipato con papà, è un’occasione speciale per ascoltare la canzone d’autore. In tempi in cui bastano otto secondi per passare al brano successivo, diventa ancora più importante ascoltare con attenzione i brani: parole, poetica e liriche. Così come prestare attenzione alla musica dal punto di vista melodico e armonico. Per questo motivo sono felice di poterci essere quest’anno, proprio per il valore di questo evento”.

Tenco 2023
Locandina da Ufficio Stampa

La masterclass sarà l’occasione per presentare diversi progetti che ricordano papà Enzo Jannacci. “A dieci anni della scomparsa del papà, tanti amici e artisti hanno voluto dedicargli qualcosa. Abbiamo iniziato a raccogliere tutto in un libro e poi abbiamo creato un disco di rarità e di inediti. Uscirà solo in vinile come ulteriore presa di posizione nei confronti di un ascolto inflazionato e indisciplinato e a favore di un ascolto interessato. Ho spulciato nell’archivio di famiglia e ritrovando le prime bozze di alcune canzoni, i provini e, tra le tante cose, tre inediti. Nonostante sia tutto ben rimasterizzato, ovviamente le registrazioni hanno segni del tempo ma è la loro bellezza. A tutto ciò si aggiunge anche un libro fotografico che racconta 70 anni d carriera”.

I premi e le targhe Tenco 2023

In occasione della conferenza, sono stati annunciati i cinque Premi Tenco 2023, riconoscimento assegnato dal Club Tenco dal 1974. Premiati in quest’edizione Carmen Consoli, Eugenio Finardi e Ron, tutti attesi sul palco dell’Ariston venerdì 20 ottobre. Al cantautore brasiliano Tom Zé ilPremio Tenco Internazionale(l’artista partecipa alla serata di sabato 21 ottobre) mentre a Renzo Arbore Premio Tenco Operatore Culturale. Inoltre, impossibilitato a esser presente lo scorso anno, Angelo Branduardi ritirerà il Premio Tenco 2022 (venerdì 20 ottobre, Teatro Ariston).

Ron
Foto da Ufficio Stampa Premio Tenco

Durante le tre serate si avvicenderanno sul palco anche i vincitori delle Targhe Tenco 2023, riconoscimento di cui vengono insignite le migliori produzioni discografiche italiane sul terreno della canzone d’autore. A imporsi nel voto sono stati:

  • Vinicio Capossela (Miglior album dell’anno con ‘Tredici canzoni urgenti’) che si esibirà sabato 21 ottobre
  • Niccolò Fabi (Miglior canzone per Andare oltre),atteso giovedì 19 ottobre
  • Alice (Miglior Interprete con ‘Eri con me’ ex aequo con Francesco Guccini e il suo ‘Canzoni da intorto’),giovedì 19 ottobre
  • Daniela Pes (Miglior Opera prima con ‘Spira’), giovedì 19 ottobre
  •  Almamegretta (Miglior Album in dialetto con ‘Senghe’), giovedì 19 ottobre

Saranno presenti anche i produttori Mimmo Ferraro e Marco Rovelliche ritireranno la targa Miglior album a progetto per ‘Nella notte ci guidano le stelle. Canti per la Resistenza’. È, infine, il pianista siriano-palestinese Aeham Ahmad a ritirare il Premio Yorum 2023: porterà la sua musica sul palco del Teatro Ariston, sabato 21 ottobre.

Si esibiranno, inoltre, al Teatro Ariston, i cantautori Armando Corsi (giovedì 19), Patrizia Cirulli (venerdì 20) Tosca e Flavio Giurato (entrambi sabato 21). A condurre le tre serate saranno, lo storico presentatore Antonio Silva e l’attore Paolo Hendel. Selezionata tra i partecipanti a Il Tenco Ascolta, salirà sul palco sabato 21 ottobre la giovane Leti Dafne.

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Le motivazioni dei Premi Tenco 2023

Carmen Consoli

Quella di Carmen Consoli è un’opera di importante impegno culturale. È un’artista perfettamente consapevole della propria strada. La sua stessa carriera, il suo sviluppo in continuo divenire, ha dimostrato che le canzoni sono andate di pari passo al maturare della persona. Dai primi dischi carichi di una freschezza rock, Carmen ha saputo asciugare la forma e restare ribelle nell’attitudine, viva nella ricerca musicale continua, per raccontare in modo incisivo quella realtà inaccettabile che la canzone ha la capacità di denunciare e combattere.

Carmen Consoli
Foto da Ufficio Stampa Premio Tenco

Eugenio Finardi

Irrompendo con la sua carica giovanile sulla scena cantautoriale italiana, è stato uno dei protagonisti della stagione degli anni Settanta. Ha inneggiato alla musica ribelle che cominciava a diffondersi e alle radio libere che in quegli anni facevano la loro apparizione.

Partendo dalla sua cultura rock non si è fermato lì, ma ha continuato a visitare nuovi linguaggi musicali e, alternandosi tra le sonorità della chitarra elettrica, classica, portoghese e di quelle di un’orchestra d’avanguardia, ha prestato voce al blues, al fado, alla canzone napoletana o alle canzoni di Vladimir Vysotskij. Un autore e cantante mai statico, ma sempre alla ricerca di nuove forme. Come si conviene a un Premio Tenco.

Ron

Quello che poteva sembrare il tipico sprint di un giovanissimo cantante, destinato – al pari di tanti altri – a qualche quarto d’ora di meritata celebrità, si è rivelato invece la marcia costante e inarrestabile, costellata di numerosi grandi successi scritti per sé e per altri grandi cantautori, di un artista caparbio e meticoloso, capace di crearsi una carriera di lungo corso. La sua affermazione anche presso il grande pubblico dimostra come si possano congiungere freschezza e intelligenza, e come sia possibile esprimere versi poetici con orecchiabilità ritmica.

Renzo Arbore (Operatore Culturale)

Evidenziando le sue radici musicali divise tra Napoli e New Orleans, l’alternarsi compiaciuto di clarinetto e chitarra è sempre una divertita chiamata a raccolta dei compagni di viaggio di cui ha una continua necessità, quasi a conferire valore al famoso aforisma di Vinicius de Moraes, fatto proprio da Amilcare Rambaldi, “La vita, amico, è l’arte dell’incontro”. Inventore di spettacoli, straordinario valorizzatore di talenti e direttore d’orchestra di divertite passerelle musicali, ha sempre messo l’intelligenza creativa al servizio di leggerezza e ironia costituendo nel nostro panorama artistico un esempio unico e imparagonabile. A Renzo, con infinita gratitudine.

Tom Zé

Del Tropicalismo, la corrente musicale proveniente da Bahia che tanto ha influenzato l’intera canzone brasiliana, il Tenco ha già ospitato i due esponenti più conosciuti: Caetano Veloso e Gilberto Gil. Ora è la volta di assegnare il Premio Tenco al loro  maestro Tom Zé, per sottolinearne il ruolo pioneristico e la continua geniale inventiva.

Foto da Ufficio Stampa Premio Tenco