L’attaccante di Italia ’90 Totò Schillaci insieme alla moglie Barbara Lombardo partecipa all’avventura di ‘Pechino Express’. La nostra intervista ai Siculi.

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Le gambe certo non mancano a un campione come Totò Schillaci che, con la moglie Barbara Lombardo, forma la coppia dei Siculi a Pechino Express. Il viaggio li sta portando lungo la via delle Indie, in onda ogni giovedì, in prima serata su Sky Uno e in streaming solo su NOW, sempre disponibile on demand, visibile su Sky Go. Ma cosa li ha convinti a mettersi in gioco? Ce lo hanno raccontato a pochi giorni dal via.

“Quando sono stato contattato dalla redazione, all’inizio avevo dei dubbi se partecipare o meno a questo reality”, confessa l’ex calciatore. “Anche perché venivo da una situazione un po’ così, in cui non sono stato bene fisicamente. Mia moglie mi ha convinto dicendomi che dovevo riprendere in mano la mia vita. E allora siamo partiti. A Pechino Express è stata Barbara a darmi coraggio e forza, avere lei con me mi ha permesso di affrontare il viaggio senza pensieri. È la stata la mia arma in più, una guerriera”.

Salvatore Schillaci e Barbara Lombardo
Foto da Ufficio Stampa Sky

“Noi siamo una coppia molto affiatata – interviene quindi Lombardo – ci amiamo da sempre quindi abbiamo messo in campo solo l’amore. Raramente abbiamo litigato ed è andata bene così”. “È molto difficile che litighiamo anche nella vita normale – prosegue Schillaci – ed ero anche curioso di fare questo reality con mia moglie. Ci conosciamo bene e, quindi, sono andato proprio molto tranquillo. Devo dire che è stata molto brava”.

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Ma cosa c’era nella valigia della coppia? “Noi in realtà ci siamo portati un po’ di tutto ma essendo persone molto semplici ci adattiamo sempre, quello che ci viene chiesto facciamo”, ci rispondono. “Con il mio mestiere di calciatore ho girato un po’ il mondo, però questa è stata davvero un’esperienza unica che mi porterò dentro. Sapevamo che questo reality è molto forte e duro però ti permette anche di vedere la natura e la bellezza dei posti. Questo affascinava e dà gli stimoli per andare avanti. E lo rifarei di nuovo”. “Aggiungo, però, che nella mia borsa non mancheranno mai più le salviettine imbevute e l’acqua micellare!”, confida Barbara.  

Se la colonna sonora immancabile per i Siculi non può che essere Un’estate italiana la fotografia da incorniciare mette in primo piano le persone incontrate. “Siamo stati bravi a creare un rapporto con le persone e anche con gli altri concorrenti, ci hanno voluto bene anche tutti. Ovviamente c’è sempre con la competizione, è normale in una gara, però resta un gioco e abbiamo cercato di andare d’accordo con tutti. Poi ognuno cerca di vincere ma a noi interessava soltanto fare questa avventura e andare il più lontano possibile nel percorso”.

Foto da Ufficio Stampa Sky / Kikapress