«Israeliani e Palestinesi stanno soffrendo insieme in questo momento, ma in Israele vedo qualche segnale incoraggiante», ha dichiarato la cantante, ambasciatrice ONU per la pace.

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Noa, cantante israeliana e ambasciatrice della pace per l’ONU, ha rilasciato una lunga intervista mandata in onda durante lo show Splendida Cornice, condotto da Geppi Cucciari e in onda ogni giovedì sera in prime time su Rai3.

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In collegamento da Tel Aviv, Noa ha parlato della difficile situazione che stanno vivendo i civili, sia israeliani che palestinesi:

“La situazione è un incubo qui in Israele e anche a Gaza. Stiamo soffrendo il peggiore momento della nostra storia… sì sono decisamente contrari al governo, il governo di Netanyahu è terribile ed è corresponsabile di questa catastrofe. Naturalmente i maggiori responsabili sono i terroristi di Hamas che hanno massacrato il nostro popolo e si comportano come barbari in nome di Dio. Israeliani e Palestinesi stanno soffrendo insieme in questo momento, ma in Israele vedo qualche segnale incoraggiante. C’è una società civile straordinaria che lavora insieme per sostenere i deboli, gli sfollati, i feriti, i rifugiati con il volontariato, con le donazioni è bellissimo da vedere; quindi, semplicemente, le persone sono molto meglio del governo”.

Noa, da sempre una voce per la pace

La cantante israeliana è molto conosciuta ed amata anche in Italia, dove è diventata celebre per aver cantato il brano Beautiful that way, tema principale della colonna sonora del film Premio Oscar La vita è bella, nel 1997. Noa ha anche collaborato con Pino Daniele nel fortunato album Dimmi cosa succede sulla terra, con la canzone The desert in my head.

Tutta la sua carriera è stata improntata alla musica come strumento di pace, amore e tolleranza: nel 2003 ha ricevuto la nomina di ambasciatrice di buona volontà dalla Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura delle Nazioni Unite (FAO).

Già nel 2014 si dichiarava contro l’operato del governo Netanyahu.