Dal cinema dove è cresciuto ai palchi più importanti: Achille Lauro si racconta nel docufilm ‘epico’ disponibile in esclusiva su Prime Video.
Presentato in anteprima a Roma, nel cinema in cui Achille Lauro aveva cominciato ad amare l’arte, Ragazzi Madre – L’Iliade è il docuflim dedicato all’artista. Dal 14 dicembre è in esclusiva su Prime Video e promette di offrire uno sguardo autentico e appassionato sulla storia di Lauro, narrandone le tappe verso il successo. Grazie a talento, determinazione, sacrificio e instancabile lavoro.
“Racconta i miei ultimi dieci anni di carriera – spiega l’artista romano – Il titolo, Ragazzi Madre si rifà un mio disco cult che parla di questi ragazzi si crescevano da soli. L’Iliade, invece, è un riferimento al nuovo mondo che stiamo esplorando. Vi racconterò di me attraverso una chiave nuova, mitologica, dei grandi poemi”.
![Achille Lauro docufilm](https://www.funweek.it/app/uploads/2023/12/AMZN_Lauro_PRPosterFrame_1280x720_FINAL.png)
Il docufilm rivela in modo inedito anche aspetti privati della vita di Achille Lauro, seguendone un decennio di carriera e offrendo uno sguardo senza filtri sul suo percorso da icona urban della periferia romana a rockstar e imprenditore. Fino a diventare punto di riferimento per i giovani. Il tutto, raccontato attraverso una narrazione che lo stesso protagonista definisce nei termini di poema epico, per descrivere un viaggio complesso e ambizioso.
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Lauro De Marinis – questo il nome all’anagrafe – ha trovato nella musica il mezzo per esprimere se stesso sin da ragazzino, trasformando la scrittura in strumento salvifico. Con genialità e sregolatezza, ha costruito una carriera unica, calcando quattro volte il palco del Festival di Sanremo e spaziando tra generi e epoche diverse. “Sono contento che dal documentario esca tutto il lavoro che c’è dietro ai progetti. A volte può sembrare scontato e sul palcoscenico non sempre viene percepito. Invece, c’è veramente una dedizione incredibile: sono anni che la portiamo avanti e forse è proprio quella che ci ha portato fino a qui”.
Aggiunge, quindi, Lauro: “Sono molto contento anche della presentazione nel cinema dove sono cresciuto, a Monte Sacro che è un insieme di vari quartieri di Roma. C’è una grande disparità sociale che a tratti crea un elemento nuovo, cioè la media borghesia che incontra i quartieri popolari. È terra di tanti artisti, come Rino Gaetano. Questo documentario chiude un cerchio e apre un nuovo capitolo che si rifà un po’ alla mitologia, ai grandi poemi e alle grandi storie”.
2024, un nuovo capitolo
“Dopo anni ad aver esplorato l’iconografia cristiana in varie performance e in varie modalità, questo è il momento di un grande 2024 epico”, promette l’artista . Ragazzi Madre e il recente singolo Stupidi ragazzi che unisce elettronica, pop e urban sono il primo tassello di un nuovo imponente capitolo ancora da scrivere.
Nell’attesa di rivedere Achille Lauro on stage, è possibile visitare il museo virtuale Directed by Achille Lauro, innovativo progetto con artisti emergenti e affermati del mondo dell’arte, del fashion e del design. Un’experience immersiva realizzata grazie a Hadem e Valuart.com, che crea un punto di incontro dinamico tra arte, musica e moda.
Si possono, infatti, visionare alcuni dei più importanti concept creativi ed estetici ideati dall’artista e dal suo team. Tra questi, gli abiti di Sanremo 2020 e 2021 con la Maison Gucci e Alessandro Michele. Fino a Les Enfants terribles presentata a Vogue Forces of Fashion.
Foto copertina @dcerfotografia da Ufficio Stampa