Melissa Barrera, dopo il licenziamento da ‘Scream 7’ per i post pro-Palestina, dice la sua in una story su Instagram.

La notizia del licenziamento da Scream 7 di Melissa Barrera ha fatto nelle ultime ore il giro del mondo. L’attrice è stata silurata da Spyglass Media dopo una serie di post pubblicati sul conflitto tra Israele e Hamas in cui mostrava la sua solidarietà alla Palestina. Sul web in tantissimi si sono schierati a favore di Melissa Barrera – invocando la libertà di espressione – e ora è la stessa attrice a difendersi e a dire la propria sempre a mezzo social.

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«In primo luogo, condanno sia l’antisemitismo che l’islamofobia. – scrive l’attrice in una story su Instagram – Condanno l’odio e il pregiudizio di ogni tipo verso ogni gruppo di persone. Da Latina, e orgogliosa messicana, sento la responsabilità di avere una piattaforma che mi concede il privilegio di essere ascoltata. E quindi ho provato ad usarla per aumentare la consapevolezza sui problemi che mi interessano e per prestare la mia voce a chi ne ha bisogno».

«Ogni persona su questo pianeta – al di là di religione, razza, etnia, genere, orientamento sessuale e status socio-economico – merita equità nei diritti umani, dignità e ovviamente libertà. – continua l’attrice – Credo che un gruppo di persone NON rappresenti la propria leadership e che nessun organo governativo debba essere al di sopra delle critiche. Prego giorno e notte perché non ci siano più morti, violenza e per una coesistenza pacifica. Continuerò a parlare per chi ne ha più bisogno e continuerò a chiedere pace e sicurezza per i diritti umani e la libertà». «Per me il silenzio non è un’opzione», conclude.

Foto: Kikapress