Angelina Jolie è Christine Collins: una madre che per ritrovare suo figlio, ‘fece quello che nessun altro osava fare’

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Sabato 15 maggio su Rete 4 in prima serata alle 21:20 andrà in onda Changeling, intenso film diretto da Clint Eastwood e interpretato da Angelina Jolie e John Malkovich.

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Il film è ispirato a fatti realmente accaduti e vede al centro della storia Christine Collins, una madre nubile che si troverà a fare i conti con una delle paure più grandi per un genitore: la scomparsa del proprio figlio. Siamo a Los Angeles nel 1928, Collins torna a casa da un turno straordinario di lavoro e fa la terribile scoperta: suo figlio Walter è scomparso nel nulla senza lasciare traccia. Le indagini per cercarlo prendono il via e mesi dopo la polizia le porta un bambino dicendo che è il suo Walter. Le rimostranze della donna e le sue dichiarazioni saranno inutili: lei sa che quel bambino non è il suo Walter. La polizia non le crederà, in molti non le crederanno e arriveranno addirittura a dire che è malata di mente. Ma lei non si arrenderà e la sua strada si incrocerà con quella di Gordon Stewart Northcott noto come l’assassino dei bambini.

Per ritrovare suo figlio, fece ciò che nessun altro osava fare.

Changeling

Nonostante alla regia del film ci sia il premio Oscar Clint Eastwood qui al suo 31esimo film, la pellicola presenta alcuni errori.

Nella scena in cui Christine siede sul letto del figlio stringendo a se il suo orsacchiotto, in una inquadratura risulta averlo sul grembo, mentre in quella successiva è sul petto quasi sotto il mento.

Una paziente amica di Christine viene sottoposta all’elettroshock: in una prima inquadratura le sue ginocchia sono sane, mentre alla fine quando viene portata via sono coperte di piaghe. Inoltre uno degli infermieri tiene le mani sulle sue gambe durante la scarica: se l’avesse fatto realmente, avrebbe preso la scossa anche lui.

Quando il detective arriva al ranch di Norhcott, sfonda dapprima una porta con un calcio e poi la apre con la mano; la porta incontrando un ostacolo comincia a rimbalzare ma nell’inquadratura seguente è perfettamente ferma.

Nel confronto tra Northcott e Christine, il killer la ascolta tenendo gli occhi sbarrati e la bocca serrata, con gli angoli delle labbra all’ingiù. Ma subito dopo la sua espressione è cambiata e la guarda con le labbra aperte che lasciano vedere bene i denti.

Crediti foto@Kikapress