Silvia Franceschi, Speranza Falciano, Eva Negri e Silvia Priori sono le professioniste arrivate fra le prime 100, ma ce ne sono altre 22 nella lista delle 1.000 migliori scienziate a livello globale.

Una recente ricerca condotta dalla piattaforma accademica Research.com ha stilato la classifica delle prime 100 scienziate al mondo nel 2023, basandosi sul numero di pubblicazioni e citazioni ricevute: nell’elenco quattro scienziate italiane, a conferma dell’eccezionale contributo della comunità scientifica del nostro paese.

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Al ventesimo posto Silvia Franceschi, esperta di epidemiologia oncologica e direttrice scientifica del Cro di Aviano. Al sessantaduesimo posto si trova Speranza Falciano, dirigente di ricerca presso l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, mentre al settantesimo posto figura l’epidemiologa Eva Negri, docente all’Università di Bologna. Chiude la lista delle italiane in primo piano all’ottantacinquesimo posto Silvia Priori, docente di cardiologia all’Università di Pavia.

22 scienziate italiane nella lista totale delle 1000 migliori professioniste globale

L’analisi della classifica completa, che comprende le prime 1.000 scienziate a livello globale, svela la presenza di altre 22 ricercatrici che operano in Italia, coprendo una vasta gamma di settori, dalla medicina all’astrofisica.

Tra queste spiccano figure di rilievo come Patrizia Caraveo dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (al 116° posto), Annamaria Colao dell’Università Federico II di Napoli e prima donna presidente della Società Italiana di Endocrinologia (al 225° posto), Silvia Bordiga, ordinaria di Chimica Fisica all’Università di Torino (al 265° posto), l’epidemiologa Carlotta Sacerdote dell’Università di Torino (al 345° posto), Lucia Pozzetti dell’Osservatorio Astronomico di Bologna Inaf (al 355° posto) e Marcella Brusa, astrofisica dell’Università di Bologna (al 376° posto).

La testa della classifica globale è dominata dalla statunitense JoAnn E. Manson della Harvard Medical School, rinomata per le sue ricerche innovative nei campi dell’epidemiologia e della salute delle donne.

Gli Stati Uniti guidano la classifica con 623 scienziate tra le prime 1.000, seguiti dal Regno Unito con 96 e dalla Germania con 37. L’Università di Harvard si piazza al primo posto tra le istituzioni con 40 scienziate incluse nella classifica, seguita dai National Institutes of Health con 33 e dall’Università di Stanford con 27. Le discipline principali delle migliori scienziate al mondo riguardano principalmente la medicina (46,8%), la fisica (10,8%), l’immunologia, la biologia e la biochimica (4,4%), la genetica medica (4,2%) e la psicologia (4,1%).