A poco più di un’ora da Roma c’è un paradiso segreto tra cascate e pozze d’acqua cristallina: scopri il trekking alle Pozze del Diavolo!

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Il loro nome evoca mistero e magari un po’ di terrore, ma in realtà è davvero meraviglioso: le Pozze del Diavolo sono una delle gemme più sorprendenti del Lazio. A meno di due ore da Roma, nella Valle del Turano, l’acqua limpida del torrente Galantina scava la roccia e forma piscine naturali color smeraldo, perfette per un tuffo estivo o una passeggiata autunnale tra cascate e silenzi. Tra la natura più pura, la luce morbida e le leggende antiche il “diavolo” rimane sullo sfondo e lascia tutto lo spazio alla meraviglia.

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Le Pozze del Diavolo: tra acqua e roccia, leggende e magia

Narra la leggenda che il diavolo, accecato dalla bellezza del luogo, tentò di distruggerlo con la sua furia, ma fu sconfitto dall’acqua, simbolo di vita e purezza. Da allora, le Pozze del Diavolo sono diventate un luogo in bilico tra mito e natura, dove la serenità prevale sul mistero.

Tra pareti calcaree e boschi profumati di muschio, il torrente Galantina scorre lento, scolpendo vasche cristalline che riflettono l’azzurro del cielo e regalano ai visitatori una sensazione di sospensione. Si tratta di un posto nel quale il tempo sembra rallentare, e ogni passo nel sentiero che porta alle pozze diventa un piccolo rito di libertà.

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È un angolo di Lazio ancora autentico, dove la leggenda si intreccia con il canto dell’acqua.

Per raggiungere le Pozze del Diavolo basta percorrere un sentiero di circa venti minuti, adatto a tutti, anche a chi non è avvezzo alle lunghe camminate. Il percorso inizia nei pressi di Castel di Tora o del borgo di Rocca Sinibalda, e si snoda tra prati, alberi e profumi di terra bagnata. All’arrivo, lo spettacolo è mozzafiato: cascate delicate, rocce scolpite dal tempo e vasche naturali di un azzurro intenso.

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