Stop al blocco per le auto Euro 4 e 5 a Roma nel 2025: Regione Lazio punta su incentivi, misure alternative e investimenti per l’aria pulita.

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Il blocco della circolazione per le auto Euro 4 ed Euro 5, previsto a Roma per il mese di novembre 2025, è stato ufficialmente sospeso. Si tratta di una decisione che evita il caos per migliaia di automobilisti e introduce un approccio più flessibile alla ricerca di misure volte a garantire qualità dell’aria. La Regione Lazio ha infatti scelto di sostituire il divieto con un pacchetto di misure alternative, incentivi e investimenti ambientali. Ma di cosa si tratta davvero?

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Stop al blocco auto a Roma per il 2025, via alle misure alternative

Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Con una delibera approvata in questi giorni di fine ottobre, Regione Lazio ha rivisto il Piano per la qualità dell’aria, consentendo ai Comuni di adottare strategie alternative al blocco totale della circolazione.

Per Roma significa che, almeno per il 2025, non ci sarà alcun blocco alla circolazione delle auto diesel Euro 4 e 5 nella Ztl Fascia Verde, ma l’introduzione di interventi concreti per compensare le emissioni.

Tra le misure previste figurano incentivi per la mobilità sostenibile, riduzione dei tempi di accensione dei riscaldamenti, forestazione urbana e nuove piste ciclabili.

Non saranno invece considerate valide soluzioni come il sistema Move-In o deroghe parziali, ritenute inefficaci dal punto di vista ambientale. L’obiettivo resta quello di ridurre le polveri sottili e il biossido di azoto con azioni misurabili e a lungo termine, evitando penalizzazioni economiche per i cittadini.

La decisione regionale è accompagnata da un pacchetto di 25 milioni di euro di investimenti concordati con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Dieci milioni saranno destinati alla sostituzione dei veicoli commerciali più inquinanti, altri dieci alla realizzazione di infrastrutture ciclopedonali, quattro milioni al rinnovamento delle caldaie a biomassa e un milione a campagne di sensibilizzazione e informazione ambientale. Roma Capitale, dal canto suo, ha già predisposto un piano con misure aggiuntive per garantire un miglioramento effettivo della qualità dell’aria. I varchi elettronici della Fascia Verde continueranno a funzionare, ma non serviranno a multare: saranno utilizzati solo per monitorare il traffico e i livelli di inquinamento, nell’ottica di una gestione più equilibrata.

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