A Roma si guarda la superluna con i sapori d’Oriente: a Viale Jonio la Festa cinese di Metà Autunno con piatti e dolcetti cinesi tradizionali.

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La Superluna è uno di quegli eventi che viene celebrato praticamente in tutto il pianeta: dalle Americhe all’Europa, senza dimenticarci dell’Oriente. Ed è proprio qui, verso il Sol Levante, che diventa una delle feste più amate di tutte che, ora, possiamo riscoprire nella sua massima intensità anche a Roma. Stiamo parlando della Festa di Metà Autunno cinese, che oggi potremo rivivere completamente nella Capitale, con tutta la sua poesia e i profumi speziati che la contraddistinguono. Ma, niente paura, non serve nemmeno fare un biglietto per la Cina: basta fare una capatina in Viale Jonio!

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Tra miti, luna piena e dolcetti della fortuna: la tradizione della Festa di Metà Autunno cinese

Conosciuta come Zhōngqiūjié, la Festa di Metà Autunno affonda le radici nella dinastia Song (960-1279) e coincide con il quindicesimo giorno dell’ottavo mese lunare, la prima luna piena dopo l’equinozio. È un momento simbolico: la luna rappresenta la riunione familiare e la speranza di buon raccolto, e ogni anno milioni di persone in Cina la ammirano dai balconi o nei parchi, gustando i tradizionali Yue Bing, i dolcetti della luna.

È una delle feste più sentite dopo il Capodanno cinese, e in una società sempre più frenetica, continua a essere un’occasione per fermarsi, guardare il cielo e ritrovare il senso della vicinanza.

E ora, anche a migliaia di chilometri di distanza, diventa possibile condividere questo rito e osservare la luna piena diventa un modo per sentirsi più vicini alla propria terra e ai propri affetti.

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Dal 7 al 12 ottobre, il nuovo Dao Bistrot di Viale Jonio omaggia la festa di metà autunno cinese con un menu degustazione dedicato alla luna, ideato dallo chef Yang Zhen Chun, originario del Fujian.

Al prezzo di 30 euro a persona (bevande escluse), si potranno assaporare specialità come gli Xian Shui Jiao (ravioli fritti di riso ripieni di maiale e verdure), i Bobing con tofu e ortaggi, i Nian Gao saltati, gli Spaghetti di Xiamen e il Manzo Xiang Wei con peperoncini del Sichuan.

A chiudere in dolcezza, i mitici Yue Bing, dolcetti ripieni di sesamo, tè verde o cioccolato, che raccontano il lato più romantico della cucina cinese.

Photo Credits: @Passionfruit Hub