Presentata la stagione 2025-26: 12 nuove produzioni, prime assolute, omaggi a grandi maestri e un palinsesto ricco di musica, danza e visioni d’avanguardia.
È stata presentata martedì 15 luglio la nuova stagione 2025-26 del Teatro dell’Opera di Roma, alla presenza del sindaco e presidente della Fondazione Roberto Gualtieri. Un programma che si conferma ricchissimo e ambizioso, capace di coniugare la grande tradizione operistica con il linguaggio del presente e lo sguardo proiettato al futuro.
Un cartellone di prestigio
Il nuovo palinsesto, intitolato “Doppio Sogno”, omaggia l’omonimo racconto di Arthur Schnitzler: una scelta simbolica che riflette l’anima della stagione, sospesa tra immaginazione e realtà. Come sottolinea il Sovrintendente Francesco Giambrone, “è un teatro che non rinuncia all’utopia, ma che allo stesso tempo interroga con lucidità il tempo che viviamo”.
In scena grandi nomi della musica, della regia e della danza: da Händel a Wagner, da Strauss a Mozart, da Puccini a Verdi, passando per autori contemporanei come Ronchetti, D’Amico e Henze, celebrato nel centenario della nascita. Attesissimo il debutto triplo nel Lohengrin per il direttore Michele Mariotti, il regista Damiano Michieletto e il tenore Dmytro Korchak.
Tra le novità, l’inizio di una collaborazione triennale con il Teatro di Roma, che parte con la regia di Luca De Fusco per Roméo et Juliette, mai rappresentato prima sul palcoscenico del Teatro Costanzi. Spiccano anche l’esordio italiano delle registe Tatjana Gürbaca e Elena Barbalich Hermann, quest’ultima impegnata in due titoli consecutivi (Inferno e Ariadne auf Naxos), e la prima rappresentazione all’Opera di Roma de Il trionfo del Tempo e del Disinganno di Händel.
Un’offerta che si amplia
La stagione conta 12 nuove produzioni (9 di opera e 3 di danza), 14 titoli operistici, 8 balletti in sede, 3 tournée del Corpo di Ballo e una tournée dell’Orchestra. A questo si aggiungono 4 concerti, tre dei quali diretti da Mariotti, e 13 serate in più rispetto alla stagione precedente. Da segnalare anche una recita straordinaria di Tosca il 1° novembre, trasmessa in diretta su Rai 3 per celebrare i 125 anni del capolavoro pucciniano.
Il programma di danza è altrettanto imponente: dai classici come Lo schiaccianoci e La Bayadère alle firme del Novecento e del contemporaneo, con George Balanchine, Pina Bausch, Jerome Robbins, Jacopo Godani, Marco Goecke, Angelin Preljocaj e Benjamin Millepied.
L’impegno del Teatro per il pubblico e la città
Il Teatro dell’Opera di Roma si conferma un’eccellenza culturale con una presenza capillare e inclusiva, grazie anche a progetti come OperaCamion, che porta l’opera nelle piazze. Come ha dichiarato il sindaco Gualtieri, “Roma sostiene il Teatro con un investimento di 18 milioni di euro, perché crediamo in un’istituzione viva, diffusa e aperta alla città”.
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Il successo della scorsa stagione parla chiaro: 291.828 spettatori, 14,5 milioni di euro di incassi, riempimento medio dell’88% e un incremento del pubblico del 13,9%. La nuova stagione promette di continuare su questa scia, anche grazie al coinvolgimento di tutte le forze artistiche del Teatro: Orchestra, Coro diretto da Ciro Visco, Corpo di Ballo guidato da Eleonora Abbagnato, e i talenti della Scuola di Canto Corale, della Scuola di Danza e del programma “Fabbrica” per giovani artisti.
Calendario e biglietti
I rinnovi degli abbonamenti partiranno martedì 22 luglio 2025, mentre le nuove sottoscrizioni saranno disponibili dal 9 settembre. I biglietti per i singoli spettacoli saranno in vendita a partire da martedì 14 ottobre 2025.
Per il programma completo e ulteriori informazioni su collaborazioni, tournée e produzioni, è possibile consultare il sito ufficiale del Teatro dell’Opera di Roma.


