Di famiglia mormone, con genitori presto separatisi, la californiana Jesca Hoop è sempre stata pronta ai cambiamenti e alle relative rinascite nel suo percorso umano ed artistico.

Baby sitter per i figli di Tom Waits o corista nel tour “New Blood” di Peter Gabriel (2011), sono solo alcune delle particolari e solo apparentemente contrasti esperienze vissute dalla cantautrice statunitense. Dunque, una donna ed un artista non alle prime armi questa Jesca Hoop e lo si intuisce non solo dal fatto che l’ incantevole Memories Are Now (uscito il 10 febbraio per Sub Pop Records) è già il suo quarto album solista ma, soprattutto, dalla maturità artistica che traspare dal lavoro. Una capacità compositiva ed interpretativa che corre di pari passo alla sua onnivora curiosità musicale e le permette agevolmente di passare, attraverso nove ispirati brani, dai toni più tipicamente folk a sollecitazioni blues, jazz, pop rock, minimaliste ed oblique sperimentazioni elettroniche.

Per certi versi, il paragone più probabile potrebbe essere quello con un altro particolare e un po’ folle personaggio della nuova scena musicale statunitense: Joanna Newson, soprattutto per la duttilità vocale e per l’evocativa valenza di certe atmosfere sonore spruzzate di psichedelia (Cut Connection), non escludendo, comunque, alcune affinità con un grande personaggio come Joni Mitchell. Considerazioni che, comunque, non scalfiscono l’originalità di un album come Memories Are Now : vero e proprio viaggio musicale ed introspettivo nella psiche e nelle intrigate vicende umane, spesso condizionate da fattori esterni ed errate interpretazioni. Il tutto con il giusto approccio mentale e la collaborazione del produttore Blake Mills (Fiona Apple, John Legend, Laura Marling), perfettamente in sintonia con la Hoop come, ad esempio, nelle perfette soluzioni strumentali che caratterizzano l’ipnotica e cadenzata Unsaid. Il tutto, insieme ai brani più significativi dei precedenti lavori, sarà il canovaccio sul quale si muoverà il prossimo tour di Jesca Hoop che prevede, per il momento, solo date negli Stati Uniti (Austin, New York etc.) ed in Inghilterra(Leeds, Londra..). Speriamo, comunque, che ci sia la possibilità di ascoltare questa intrigante voce e le sue affascinanti composizioni, a breve, anche in Italia.

Tonino Merolli.