Viaggiare grazie alla magia del teatro. La compagnia Illoco Teatro porta in scena la trilogia del sogno in tre tappe in giro per l’Italia

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La missione di uno spettacolo teatrale è da sempre quella di raccontare storie, far riflettere su temi di attualità, farci sognare e perché no conoscere e scoprire il territorio che ci circonda. Ad un anno di distanza la magia del teatro torna con le storie di Illoco Teatro. La compagnia romana si prepara a tornare sui palcoscenici dal vivo con una tournée lungo tutta la penisola, con la trilogia del sogno far tappa ad Ancona, Matera e Roma. Un teatro poetico e moderno quello di Iloco che fonde con talento prosa, micromanipolazione e nuove tecnologie.

“Per inaugurare la nuova tournée abbiamo scelto la trilogia del sogno perché in essa rinnoviamo il senso della scoperta e dell’altrove. Ci piace immaginare che in quei luoghi ci siano le istruzioni per un orizzonte diverso”

Iloco Teatro

Il primo appuntamento è per il 3 Novembre a Matera con “U-MANI”. Menzione speciale al bando «In viva voce 2020» di ATCL Lazio, XXIV Premio Nazionale Pina e Benedetto Ravasio, e ispirato al testo di narrativa per ragazzi ‘Il bambino senza televisione’ i Luana Vergari, U-Mani è un’avventura fuori misura raccontata con le mani, fra immaginazione e nuove tecnologie. Protagonista è Clara; quando la sua televisione si rompe, inizia un viaggio straordinario con una missione importantissima: restituire il sorriso alla Luna.

Il 6 Novembre ad Ancona, al Teatro Panettone, sarà la volta de “Le Voci” una storia italiana che porta in scena le vicende di un paese, anzi di uno nessuno, 100.000 paesi dall’Abruzzo alla Campania, dalla Calabria alla Sicilia. Lo fa attraverso le voci in dialetto dei viaggiatori partiti e mai più tornati. Storie antiche e recenti che portano a riflettere sul tema del viaggio e della nostalgia della propria terra di origine.

Il terzo capitolo della Trilogia del sogno è “Lumen”, in scena sempre al Teatro Panettone di Ancona il 7 novembre. Protagonisti i misteri del cielo, con un omaggio a Marie Curie in occasione del ‘suo compleanno’. Una performance che parla di scienza facendo incontrare la danza e l’immagine poetica. Lo fa attraverso il racconto della vita della scienziata doppio premio Nobel nel 1903 e nel 1935.

Crediti foto@Illoco Teatro via HF4