Tante volte la tecnologia si è rivelata un aiuto concreto e fondamentale per l’uomo, da oggi però, possiamo affermare che può anche farci risparmiare qualche soldino quando si tratta di multe per eccesso di velocità.

ECCO COME RISPARMIARE SULL’ASSICURAZIONE 

Come riporta Il Secolo XIX, infatti, una donna alla guida della sua vettura da Toirano alla vicina Borghetto Santo Spirito, due paesi in provincia di Savona, è stata beccata dall’autovelox a 70km/h: due punti in meno sulla patente e 150 euro di multa sono arrivati per l’effrazione stradale, con la spiegazione che in un centro abitato il limite è di 50 km/h.

 

Multa con autovelox, come combatterla

La donna, però, non si è persa d’animo e ha contestato la multa con autovelox utilizzando Google Maps e dimostrando al giudice che il tratto di strada incriminato non era – in realtà – in un centro abitato, ma in aperta campagna.

Il giudice ha così annullato la multa con autovelox e nella sentenza ha puntualizzato: “Dall’immagine, relativa allo stato dei luoghi, emerge che quello fotografato non può in nessun modo assurgere al rango di centro abitato. Non si scorge la presenza di almeno 25 fabbricati continui quanto piuttosto di ampie zone di campagna, al più intervallate qua e là da episodi edilizi isolati”.

Ora sì che non potremo davvero più fare a meno di Google Maps.