loading

W la cellulite, parola di Denise Bidot!

LA FANTASIA SESSUALE PIU’ DIFFUSA 

La prova costume è un trauma per molte donne e neanche le star o le modelle più belle al mondo affrontano il primo mare in tutta tranquillità. Quando non c’è photoshop a salvarle, infatti, anche i loro difetti vengono alla luce.

Come scrive Elisa D’Ospina su Il fatto quotidiano, da qualche tempo a questa parte il mito (quasi inarrivabile) del 90-60-90 si sta sgretolando sotto la morbidezza di tante modelle curvy che sempre più spesso diventano testimonial di brand famosi.

La perfezione pare stia stancando e si sta facendo largo – nel campo della moda – un modello più ‘umano’ di donna a cui ispirarsi, con cellulite e qualche chiletto in più.

Recentemente, tra l’altro, abbiamo conosciuto la storia di Madeline Stuart, aspirante modella australiana di 18 anni affetta dalla sindrome di Down, e forse vi è capitato di vedere su qualche copertina Aimee Mullins, l’atleta paralimpica che posa con naturalezza davanti alla macchina fotografica sfoggiando le sue protesi, o ancora Chantelle Harlow, la prima modella affetta da vitiligine ingaggiata da Desigual per la sua ultima collezione SS 2015.

 

MODELLE SENZA UNA… FOTO CHOC 

Su Instagram, poi, grande visibilità sta avendo il profilo @loveyourlines – come leggiamo ancora sul quotidiano – in cui le donne postano scatti del loro corpo mostrando senza vergogna le smagliature.

Insomma, le donne vogliono scrollarsi di dosso la paura di essere imperfette e in quest’ottica la linea di costumi da bagno adatta a tutte le donne ‘Swimsuitsforall’ ha voluto Denise Bidot come burrosa testimonial.

Oltre alle curve prosperose, la modella ha messo in mostra anche la cellulite sfatando uno dei più temuti tabù delle donne. SuL profilo Twitter del brand, infatti, vediamo una foto della modella che indossa il costume mostrando lato B e cosce piene di cellulite. Sotto compare la didascalia “Niente scuse, niente ritocchi, niente regole”.

Sta davvero cambiando qualcosa?